Il primo a segnalare problemi sul viadotto Gamberale fu Giuseppe Padula, un giovane operaio di Civitanova del Sannio.
Uscito per raccogliere un po’ di muschio per il presepe, notò che il cemento intorno ai pilastri si stava sgretolando, lasciando l’armatura in ferro scoperta in diversi punti. Nei giorni successivi furono effettuati dei sopralluoghi che a quanto pare hanno dato buoni frutti.
Seppur a distanza di un anno, dall’Anas in questi giorni sono arrivate buone notizie: per il consolidamento di uno dei più importanti viadotti della Trignina sono stati stanziati 3 milioni e mezzo di euro.
Il bando di gara per l’affidamento dei lavori è stato già pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. L’intervento di manutenzione straordinaria durerà poco meno di un anno e prevede – nel dettaglio – il ripristino del calcestruzzo in corrispondenza delle zone di appoggio e la sostituzione degli apparecchi d’appoggio, oltre che il rifacimento dei giunti di dilatazione.
I lavori, salvo imprevisti, dovrebbero essere assegnati al più tardi entro un paio di mesi. Un’ottima notizia non solo per i paesi dell’Alto Molise, ma anche per i tanti automobilisti e lavoratori che ogni giorno si spostano sull’asse Isernia-Vasto con una Trignina a mezzo servizio. Infatti, sarebbero costretti a subire disagi notevoli, a maggior ragione perché – tempi di percorrenza a parte – sui percorsi alternativi spesso e volentieri la manutenzione lascia a desiderare.
Sempre dall’Anas arrivano buone nuove anche per i viadotti Trigno (sia sulla statale 16 e sia sulla fondovalle Trigno) e per il viadotto Carpino sulla statale 17: per effettuare analoghi interventi di manutenzione straordinaria sono stati stanziati altri cinque milioni di euro.