Ancora una volta torno sul delicato quanto primario tema del trasporto dei dializzati della provincia di Isernia. Lo ricordiamo tutti, che il servizio in questione, per giunta sperimentale, avrebbe avuto come scadenza il 30 ottobre, proprio in virtù di una delibera regionale che prevede il solo rimborso delle spese di viaggio affrontate dai pazienti in trattamento dialico. Presi l’impegno con i pazienti di individuare una soluzione, che avrebbe, quanto meno, messo al riparo, per alcuni mesi, il servizio di trasporto verso il centro di emodialisi, mediante la cooperativa CSS. La cooperativa, che ringrazio vivamente, ha tenuto fede all’impegno preso, ovvero prorogare dal 1 novembre al 31 dicembre il servizio di trasporto per i pazienti che non hanno possibilità di trasferimenti in modo autonomo. Nonostante i tagli subiti, la CSS, pur con gravi difficoltà economiche, ha dato corso al servizio in maniera impeccabile. Il problema però non è stato ancora risolto e sollecitata nuovamente, ho inviato una nota all’Asrem e ho raggiunto telefonicamente la cooperativa, che ancora una volta ha anteposto ai problemi aziendali la salute dei cittadini. Il servizio non subirà alcuna interruzione per i prossimi mesi, ma non possiamo adagiarci ancora una volta sulla disponibilità della cooperativa. Occorre individuare di concerto con l’Asrem e a questo punto con il neo commissario ad acta, il generale dott. Giustizi, una soluzione efficace, ma soprattutto che tenga conto dei bisogni dei pazienti dell’intera regione.