di Redazione

La campagna elettorale per le Europee di Aldo Patriciello è iniziata ufficialmente.

Difficile poter calcolare il numero delle persone che ieri pomeriggio si sono recate a Pozzilli presso l’Hotel Dora per omaggiare l’ingresso dell’On.  Aldo Patriciello nella Lega di Salvini.

Possiamo immaginare che erano migliaia, chi parla di 3.000, chi oltre 4.000 persone, sappiamo che le auto erano parcheggiate per oltre un chilometro in ogni dove dall’adunanza pubblica e i parcheggi all’interno dell’Hotel, pur essendo centinaia, non sono riusciti a contenere la marea umana che da ogni dove ha voluto celebrare questo evento storico per la politica regionale e nazionale.

«Avere una persona della statura, dell’esperienza, della caratura morale di Aldo, che entra in famiglia e porta idee, consenso e soprattutto una visione comune del futuro è importante», ha affermato Salvini a Pozzilli ieri sera, per il progetto della Lega.

Tra gli ospiti il sottosegretario Claudio Durigon, il vero regista dell’operazione come ha poi sottolineato Patriciello nel suo intervento. Il deputato eletto in Molise Lorenzo Cesa e altri colleghi parlamentari, il gota del centrodestra molisano e moltissimi amministratori locali giunti dalla Campania e dalle altre regioni limitrofe.

A fare gli onori di casa, il governatore Francesco Roberti. «Salvini è stato al nostro fianco in campagna elettorale insieme ai ministri della Lega – ha ricordato – Abbiamo preso impegni che manterremo».

”Sto collaborando con Matteo Salvini, l’obiettivo è costruire un percorso politico non solo per le Europee ma anche oltre”. Lo ha detto Lorenzo Cesa,  ”Sostengo la  Lega”, ha concluso Cesa.

Benvenuto ad Aldo Patriciello che entra ufficialmente nella grande famiglia della Lega. Stiamo crescendo, da Nord a Sud, ovunque! E a guardare questa sala strapiena, sono convinto che insieme a questa grande comunità riusciremo a cambiare l’Europa, riportando i cittadini al centro- dichiara il Senatore  Claudio Durigon Coordinatore della Lega in Campania.

Patriciello:

<<Non è nella mia cultura sbattere la porta in faccia o rinnegare politicamente quello che si è fatto in tutti questi anni, ma dalla morte del presidente Berlusconi non ho condiviso più in Forza Italia le azioni politiche e il modo di gestire il partito. Mi hanno fatto sentire estraneo, rispetto alla nuova organizzazione politica di partito ed è per questo che in maniera sofferta ho maturato la scelta di andare via dopo aver consultato tantissimi amici che vedo in sala. Per mesi io e i miei collaboratori abbiamo fatto un’attività di ascolto, di ragionamenti, non è stata una scelta personale, l’ho condivisa con tantissimi amici nell’intero collegio del Sud».

Salvini:

<<Da ministro delle Infrastrutture sto lavorando per sbloccare i cantieri e unire il Paese da Nord a Sud e stiamo investendo al Sud miliardi di euro su strade, autostrade, ferrovie. Fondi che non si sono mai spesi in passato. Stasera è un esempio della Lega che cresce. Stanno entrando tanti nuovi sindaci, dal Veneto al Molise, stanno aumentando i tesserati, stiamo aprendo nuove sedi. Avere una persona della statura, dell’esperienza, della caratura morale di Aldo, che entra in famiglia e porta idee, consenso e soprattutto una visione comune del futuro è importante. Stasera partiamo per costruire, la Lega punta a essere riferimento per il Molise e tutto il Sud non solo alle europee ma anche nei prossimi anni».

I pronostici per l’appuntamento elettorale dell’anno con le Europee di giugno, sono ancora una volta favorevoli al catalizzatore di consensi Aldo Patriciello, un politico che rappresenta un unicum storico per l’Italia e si avvia per la quinta volta al servizio del paese sulla strada per Strasburgo.