Il treno del Partito Democratico che partirà il prossimo 17 ottobre dalla stazione Termini di Roma, toccando 107 province italiane in 17 giorni, tra cui anche il Molise. Due le città molisane interessate dal tour, il 19 ottobre ferma a Termoli, il 24 a Venafro-Isernia.
Ci sarà anche il segretario Matteo Renzi che tornerà nella nostra Regione per raccogliere le esperienze, i volti, le idee, le storie di vita che andranno a comporre le pagine di un diario di viaggio, quelle di un popolo che non si chiude in casa dietro allo schermo di uno smartphone ma che esce e si mescola, alza lo sguardo e lo incrocia, dialoga, lavora, produce, non molla!.
«La prima tappa in Molise, quella del 19 ottobre, inizierà alle ore 19.45, quando a Termoli è atteso il treno del Pd con a bordo Matteo Renzi – spiega il segretario Pd Molise Micaela Fanelli – dopodiché è in programma un incontro con lavoratori e imprenditori a Campomarino. Un luogo simbolico, di lavoro e cooperazione nei settori tradizionali delle produzioni di qualità del Molise, da dove si lancerà innanzitutto un forte messaggio antiracket contro le estorsioni ed i tentativi di infiltrazione malavitosa, che devono restare fuori dal nostro sistema produttivo. Ma sarà anche l’occasione per avanzare a Matteo Renzi una serie di precise richieste affinché sul nostro territorio sia favorita sempre più l’occupazione, in special modo quella giovanile, rafforzando gli sgravi fiscali previsti nel Decreto per il Mezzogiorno, che ha già riconosciuto la Zona Economica Speciale anche per il Molise, inizialmente escluso. Mostreremo al segretario nazionale un territorio non solo bellissimo, ma orgogliosamente capace di lavorare sodo e produrre eccellenze riconosciute a livello internazionale. Che ha smesso di piangersi addosso ed ha agganciato la ripresa economica più e meglio di altre Regioni del Sud Italia. E tutti potranno interloquire con Renzi, che insieme al Partito Democratico sta intraprendendo questo viaggio proprio per ascoltare i territori, i loro rappresentanti, le nostre aspettative che riponiamo nel partito più grande d’Italia, il Pd, che con orgoglio e competenza si candida alla guida della Italia per la vittoria alle elezioni politiche del 2018».