Il Presidente redistribuirà gli incarichi al rientro da Roma, dopo l’elezione del nuovo Capo dello Stato.
Al rientro da Roma dopo l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, il governatore della Regione, Donato Toma, provvederà a riassegnare alcune deleghe, in vista dell’ultimo tratto di legislatura.
Il presidente da ieri è nella Capitale dove parteciperà, come Grande Elettore designato dal Consiglio regionale, insieme a Micone e Greco, all’elezione del nuovo Capo dello Stato. Al rientro in Molise, e quando il quadro sarà maggiormente chiaro, redistribuirà alcune deleghe per poter affrontare gli ultimi mesi di governo.
Alla consigliera di Fratelli d’Italia Aida Romagnuolo, già eletta dall’Assise martedì scorso, 18 gennaio, dovrebbe andare la delega ai “Molisani nel Mondo”, attualmente detenuta dall’assessore Vincenzo Cotugno. Questa dovrebbe essere la prima scelta, in alternativa all’ex leghista potrebbe finire “Sport ed impiantistica sportiva”, delega attualmente nelle mani del governatore.
In questo modo Toma, da un lato punterebbe ad alleggerire il suo carico di impegni, dovuti alla gestione della sanità regionale, dall’altro blinderebbe il finale di legislatura da possibili scossoni. Con questa elargizione di incarichi riporterebbe, così facendo, la Romagnuolo saldamente nella maggioranza e per gli ultimi mesi di governo potrebbe contare su 12 voti.
Resta l’incognita post elezione del Presidente della Repubblica, in cui bisogna fare i conti su chi verrà eletto e i risvolti politici nel post elezione, dove non è scontato che si possa mantenere l’attuale asset tra i partiti. Comprendere Forza Italia in che direzione si porrà con le alleanze e gli altri partiti cosa faranno. In attesa della costituzione del grande centro e le alleanze che stimolerà. Poi l’incognita proprio di Fratelli D’Italia, quali posizioni assumeranno oggi fuori dal governo Draghi? Tutti i risvolti a cascata potranno incidere sulla politica regionale e sulla maggioranza dall’equilibrio instabile come si è rivelata fino ad oggi.