Tir e mezzi pesanti in arrivo da ovest sono tornati ad attraversare Venafro, nonostante l’ordinanza prefettizia di divieto delle scorse settimane e i cittadini restano interdetti

“Che fine ha fatto l’ordinanza prefettizia delle scorse settimane che vietava a tir e mezzi superiori alle 6 tonnellate provenienti da ovest l’attraversamento di Venafro in direzione ovest/est al fine di contenere l’inquinamento nell’aria ?”. E’ la domanda che si pongono in tanti a Venafro, visto che tale traffico pesante proveniente dal Lazio, cioè da ovest, entra tranquillamente nell’abitato venafrano senza deviare verso sud, direzione Variante Sud, e senza che ci siano in strada forze dell’ordine a far rispettare l’assai discreta segnaletica verticale installata prima dell’incrocio della Colonia Giulia con Corso Campano. Ancora i cittadini venafrani sulla questione : “Forse che l’ordinanza aveva una validità temporale ed é quindi conclusa ? O forse, cosa assai più probabile, la mancata deviazione del traffico pesante verso sud dipende dal fatto che la segnaletica apposta non è affatto sufficiente e ben visibile da parte dei conducenti di tir ed altri mezzi pesanti e non ci sono più in strada forze dell’ordine a far rispettare l’ordinanza ? Se trattasi della prima ipotesi, cioè segnaletica verticale poco visibile, basterà modificare tale segnaletica e renderla maggiormente visibile perché le cose tornino a posto”. Sempre i venafrani sul problema : “Appena dopo l’emissione dell’ordinanza prefettizia antinquinamento -si afferma- i Vigili Urbani della città, guidati dal Cap. Giampietri, facevano servizio continuativamente all’incrocio semaforico Colonia Giulia/Corso Campano per far rispettare l’ordinanza e deviare il traffico. Comprendiamo benissimo che la Polizia Municipale non può restare h24 all’incrocio in questione, avendo tant’altre mansioni da assolvere, per cui occorre tornare sul problema, apponendo segnaletica verticale ben più visibile dell’attuale o intervenendo in maniera diversa. Viceversa continueremo a vedere tir e mezzi pesanti transitare da ovest ad est, e viceversa, nel nostro abitato cittadino con tutte le conseguenze del caso”. Sulla questione inquinamento a Venafro non sono pochi comunque coloro che, pur convenendo che ci siano sforamenti nei dati circa la salubrità dell’aria che si respira in città, ritengono che la cause non siano riconducibili esclusivamente al traffico, ma hanno ben altre motivazioni. Si parla soprattutto dei riscaldamenti domestici e di altro ancora, tra le cause preminenti. Tema comunque scottantissimo e di massima attualità questo dell’inquinamento nell’abitato venafrano, e la questione non è affatto di facile soluzione.

Tonino Atella