Insegnanti di sostegno. Presentata risoluzione in commissione
“Molte famiglie italiane con bambini e ragazzi in situazioni di disabilità devono ogni giorno scontrarsi con le inadempienze e le carenze di un sistema scolastico che non riesce ad assicurare la copertura delle cattedre scoperte a causa dell’assenza di insegnanti di sostegno e quest’anno, rispetto al passato, la situazione è ancor più critica”.
Ad affermarlo Rosa Alba Testamento, Portavoce molisana del MoVimento Cinque Stelle e componente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati.
“L’anno scolastico appena iniziato, – continua Testamento – si sta caratterizzando per la carenza del personale docente di sostegno con conseguenti disagi sia per gli alunni che per le famiglie, sempre più preoccupate dall’incertezza di tale vitale figura per il proprio figlio. Si tratta di una situazione d’emergenza, anche per gli stessi insegnanti che sono costretti a districarsi in una giungla di mancate risposte e ritardi nell’assegnazione delle cattedre. Il Ministro Fioramonti – prosegue la Portavoce – durante l’audizione in Commissione sulle linee programmatiche del suo mandato ha affermato di aver riattivato l’Osservatorio sull’inclusione scolastica, primo passo per la creazione di un sistema scolastico formato ad accogliere le diversità”.
“L’inclusione degli alunni diversamente abili è una priorità per il MoVimento 5 Stelle e per questo abbiamo presentato una risoluzione, a mia prima firma, affinché il Governo si impegni a garantire maggiore controllo del settore. Vogliamo che ci siano percorsi di specializzazioni continuativi per la formazione dei docenti di sostegno, attraverso la promozione di modelli didattici inclusivi. Occorre rassicurare le famiglie sulla presenza di tale personale, attraverso la pubblicazione di numerosi bandi di concorso, che possano essere continuativi nel tempo, per assicurare l’effettiva copertura delle classi e delle cattedre vacanti e disponibili. Si tratta di un problema enorme che arreca disagi reali a cui occorre porre urgentemente rimedio” – conclude Testamento.