“Terra”: Giovanni Petta presenta il suo nuovo romanzo alla libreria Della Corte. Venerdì 23 con Valentino Campo, Costanza Testa e Giulia Troise
Ideale seguito di “Acqua” (Augh! Edizioni, 2017), “Terra” accompagna nuovamente il lettore alla scoperta della storia di Carola, che non sa cosa farsene del passato e non vuole pensare al futuro. Vive nel presente, nella casa di Sara e Marco che le danno ospitalità e che la coinvolgono nella gestione dell’azienda agricola di famiglia. La vita della donna è scandita dai ritmi della natura e da quelli imprevedibili e puri di Tommaso, il figlio dodicenne della coppia. Carola gli è sempre accanto, nel percorso di crescita e di gioco e in quello doloroso di una difficile guarigione. La sofferenza individuale sembra sbiadirsi e perdere importanza di fronte alla tragedia della pandemia che si diffonde in tutto il pianeta. E procedere con indifferenza, con distacco, così come fa la natura nei confronti delle catastrofi, pare rivelarsi l’unica soluzione per sopravvivere.
«La terra di cui parlo non è quella in cui affondano le mie radici» afferma Petta. «È, invece, la terra di cui siamo fatti. È solo materia, nient’altro che materia, ma per mezzo di questi atomi e con queste molecole osserviamo il mondo, proviamo sensazioni, emozioni e sentimenti. La cosa che mi ha sempre affascinato è immaginare tutte quelle energie che ci rendono umani, i pensieri consapevoli e il disordine della nostra mente, come fossero materia non molto diversa da quella che forma le rocce e le montagne. E penso che sia necessario provare a individuare e definire ciò che rimane dopo le innumerevoli trasformazioni a cui siamo sottoposti».