di Claudia Mistichelli
C’era una volta, un paese bellissimo, si chiamava Italia. Dai mari ai monti e dalle pianure alle valli, un territorio unico ed incantevole. Invidiato da tutti per l’aria sana, il cibo, la moda, l’artigianato, l’allegria e la passione per ogni cosa.
Oggi, purtroppo, in questo bel Paese è rimasto ben poco per cui gioire. Lo scandalo della “Terra dei Fuochi” sta coinvolgendo molte regioni d’Italia. La zona rossa, dalla quale si è scoperto il tutto, è quella compresa tra Napoli e Caserta e continua a produrre morte. Da anni questo disastro ambientale sta consumando vittime innocenti ed ancora non si fa nulla di concreto.
Solo negli ultimi giorni sono venuti a mancare 8 bambini. Nessun programma di bonifica, nessun controllo, un grido di aiuto che resta inascoltato dai nostri politici. Tonnellate di rifiuti, con discariche a cielo aperto o sotterrati. Terreni sui quali è vietato coltivare e sui quali si accendono continui roghi, per bruciare la spazzatura, avvelenando le persone.
Non si porta più il conto dei malati di tumore e di chi quotidianamente e silenziosamente, sta morendo. Secondo le dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone, già dal 1970 si sotterrava, illecitamente, rifiuti tossici e nucleari.
Ricordiamo che anche il Molise ha i suoi veleni: i rifiuti tossici di Cercemaggiore, una zona ancora non bonificata (Il Giornale del Molise 3/10/2016); Castelmauro e i fusti radioattivi, dopo duemilioni di euro per la bonifica, si scoprono altri 150 fusti, in una cantina attigua ma, dichiarati non pericolosi (Quotidiano del Molise 2/10/201); l’area del Basso Molise è tra le 44 aree più inquinate d’Italia e ad alto rischio tumori (Termolionline 30/11/2013).
Dopo anni, ancora si continuano ad ignorare queste situazioni. Si chiude il naso per non sentire la puzza, si tappano le orecchie per non ascoltare il grido di aiuto e si gira la testa per non vedere. Il degrado morale di chi detiene il potere è la conseguenza di tutto questo.
Il denaro compra tutto ed anche la coscienza. Come si fa a guardare negli occhi i propri figli i propri familiari? Come si fa a dormire sereni, gli incubi non lacerano il cervello e il cuore? Ma il potere ed i soldi prima o dopo finiscono.
Se avveleni la tua terra, avveleni te e i tuoi figli. Se rubi alla tua patria, rubi a te e i tuoi figli. Potrai vivere meglio e un po’ di più, ma la resa dei conti ci sarà per tutti. Non esistono posti sicuri o tranquilli, perché la smania di potere, ormai, è ovunque.
Toccherà anche ai Potenti guardare in faccia alla morte e le fiamme dell’inferno li brucerà come nella Terra dei fuochi.