di Tonino Atella

 

Fa caldo, è indubbio, e la stessa politica regionale lo avverte. Soprattutto sentite le voci dall’interno del centrodestra regionale, “infuocato” e scosso da Fratelli d’Italia in particolare.

Il partito della Meloni é di fatto fuori dall’esecutivo, pur avendo partecipato e vinto le ultime elezioni regionali assieme agli alleati di cordata del centrodestra, consentendo a Donato Toma di divenire Governatore del Molise ed al centrodestra molisano di governare la regione. Però , e veniamo al “ qui pro quo …”, tutti i partiti del centrodestra molisano sono direttamente nel governo della Regione Molise, hanno cioè assessori in giunta regionale, meno che FdL, cui è stato dato solo “il contentino” di Pallante sottosegretario alla presidenza dell’esecutivo, ma senza incarico in giunta! Anomalia autentica da sanare nel breve. Lo stesso Toma sarebbe su tale lunghezza d’onda, dal che l’importanza del prossimo “tagliando” di verifica politica dell’esecutivo regionale, che il Governatore si accingerebbe ad effettuare. Ed allora cambiamenti in vista in seno alla giunta del Molise ? Non lo si esclude, anche se non c’è certezza, tipico del mondo politico e dei suoi protagonisti. In attesa che qualcosa, forse …, possa cambiare, proviamo a vedere cosa può o meglio cosa potrebbe accadere di qui a breve.

Detto che “il tagliando” era stato preannunciato dallo stesso Donato Toma per l’indomani delle elezioni europee, probabilmente per verificare l’andamento in cabina elettorale dei singoli partiti del centrodestra, e sottolineato che già tanto tempo dal voto continentale è trascorso senza che si sia mossa foglia, è lapalissiano che FdL debba entrare in giunta, all’unisono con tutti gli altri partner di cordata. Anche da Roma, del resto, la Meloni spinge in tal senso e di ragioni ne ha da vendere.

Chi deve lasciare per far posto a FdL, ed esattamente a Pallante, l’unico eletto in Fratelli d’Italia, partito comunque che ha appena accolto Massimiliano Scarabeo, Michele Iorio e a breve, si vocifera, anche Filomena Calenda, passando così da una a quattro rappresentanze ? Decisione delicatissima, spettante indubbiamente al governatore Toma appunto con l’ormai imminente “tagliando” politico, ma è noto a tutti che Forza Italia dispone di due rappresentanze in giunta mentre gli altri ne hanno una, per cui … ! Nel frattempo continua a far caldo ed anche tanto …