Il Governo cancella la cessione del credito, aziende e lavoratori sul baratro.

di Erika Angelone

Il Governo Meloni ha deciso di bloccare definitivamente la cessione del credito del cosiddetto Superbonus edilizio. Da ora in poi, non sarà più possibile cedere il proprio credito né usufruire dello sconto in fattura per la misura del cosiddetto 110%. Un danno enorme per tante imprese e famiglie italiane ed ovviamente, anche molisane. Infatti, fino al 31 dicembre 2022, in Molise, il numero di asseverazioni legato al Superbonus 110% era di 2.296. Il totale di investimenti ammessi e detrazione ammontava oltre 411 milioni di euro, mentre il totale di investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione era pari a quasi il 70% e cioè più di 285 milioni. Più nello specifico, 347 asseverazioni hanno riguardato condomini, 1.440 edifici unifamiliari e 509 unità abitative funzionalmente indipendenti. Da questi dati, neanche a dirlo, si evince che con l’ennesimo provvedimento che cambia le carte in tavola cresce sempre più lo sconforto e la preoccupazione degli operatori del settore e non solo. Anche l’Ance Molise lancia l’allarme, affermando che migliaia di imprese con tutto il loro indotto rischiano di rimanere definitivamente senza liquidità e i cantieri si fermeranno del tutto con fallimento di migliaia di aziende e con molti lavoratori che rimarranno senza occupazione.

Insomma, nei prossimi mesi, senza una soluzione strutturale alternativa ci sarà una grave crisi sociale ed economica per migliaia di famiglie ed imprese. Molti restano alla finestra, per capire quali provvedimenti saranno presi dal Governo Nazionale per arginare questa nota dolente. Staremo a vedere!