Sono soddisfatto per l’esito della votazione che ha approvato la proposta di legge sulla stabilizzazione dei precari Covid.
Nonostante i distinguo e la tensione tra i partiti registrata in aula per via della nuova fase elettorale, la proposta di legge che mi vede primo firmatario e che è stata condivisa anche dai colleghi Cerafatti, D’Egidio e Romagnuolo, rappresenta un atto doveroso per restituire dignità a centinaia di quei lavoratori precari che in periodo Covid hanno prestato servizio nonostante le grandi difficoltà.
La legge assorbe la norma nazionale che consente la stabilizzazione purchè i lavoratori abbiano maturato i requisiti dei 18 mesi entro il 30 giugno 2022. Il Consiglio regionale, riprendendo l’iniziativa legislativa della Regione Sicilia, ha posticipato i 18 mesi al 31 dicembre 2022 così da consentire a tutti i precari assunti in Molise, in ritardo rispetto al resto d’Italia, di poter avere diritto ad accedere all’assunzione a tempo indeterminato.
L’approvazione odierna scongiura un vero e proprio dramma sociale e la politica ha adempiuto al suo compito principale che è quello di cercare soluzioni.