Il Molise ha vietato a tutti gli stabilimenti balneari la vendita di piatti, bicchieri, cannucce e stoviglie in plastica usa e getta. Si tratta della seconda regione italiana, dopo la Puglia (vedi notizia), a prendere una decisione così drastica e che anticipa le normative europee che saranno in vigore dal 2021. Il divieto alla plastica in spiaggia è stato incluso nel “Piano di sicurezza dei litorali” che la Regione Molise ha varato nei giorni scorsi. Unica eccezione sarà la vendita di bottiglie di plastica, ancora possibile sino al prossimo 30 settembre, allo scopo di far smaltire le scorte rimanenti dalla passata stagione. L’ordinanza prevede il divieto assoluto, a tutti i titolari di stabilimenti balneari sul territorio molisano, di vendere o somministrare qualsiasi articolo in plastica usato per alimenti e bevande, sia destinati al consumo immediato sul posto che da asporto. Quindi niente contenitori, piatti, bicchieri, posate o cannucce, a meno che non siano realizzati in materiale biodegradabile. Tuttavia la Regione non ha ancora stabilito le sanzioni per i trasgressori, rimandate a un successivo provvedimento della Capitaneria di porto che sarà anche l’ente deputato a controllare che gli stabilimenti balneari rispettino la nuova regola “plastic free”. Il divieto alla plastica sarà valido per i titolari dei lidi, ma non per i privati cittadini, che potranno continuare a consumare alimenti o bevande in spiagge utilizzando propri piatti, bicchieri, posate o contenitori di plastica monouso non compostabile. Sperando che poi non li abbandonino sulla sabbia.

Fonte: MondoBalneare.com