“Soccorrere, accogliere, includere ed integrare. Mettiamo in pratica gli insegnamenti di Giuseppe Tedeschi!” E’ il titolo dell’iniziativa promossa a Jelsi dall’ Amministrazione Comunale in collaborazione con Associazione Giuseppe Tedeschi, Cooperativa Sociale Hayet, Pax Christi Molise, CGIL Molise, Libera e ANPI, sabato 2 febbraio, in occasione del 43° anniversario dell’assassinio di Padre Giuseppe Tedeschi, morto in Argentina nel 1976.
Josè Tedeschi nella favela di Villa Itatì accoglieva profughi e rifugiati, aiutava i poveri ed educava i ragazzi, insegnava loro un mestiere e lottava con i diseredati affinché fosse loro riconosciuta la dignità di esseri umani.
Oggi avvertiamo la necessità di ribadire il valore dei diritti umani per tutti in contrasto con ogni forma di razzismo, xenofobia, violenza, persecuzione, discriminazione, negazione della libertà, oppressione e sfruttamento.
Seguendo gli insegnamenti e l’esempio di José Tedeschi lo ribadiremo a partire dalle 15,30 nella Sala Convegni “G. Santella” a Jelsi perché da questo piccolo borgo del Molise possa accendersi un lume di speranza per chi crede e lotta per un mondo più giusto.