Campobasso – La tragedia del crollo del ponte di Genova e le forti scosse di terremoto che hanno interessato il Molise hanno messo in evidenza, ancora una volta, la questione sicurezza.

In regione, la chiusura di parte della cosiddetta Bifernina per i dovuti controlli al viadotto, le verifiche strutturali su abitazioni ed edifici pubblici, in particolare scuole, evidenziano la fragilità di un territorio in cui ora è fondamentale intervenire scongiurando drammi ed ulteriori penalizzazioni.

Il Molise è già vittima della crisi economica e la mancanza di collegamenti idonei non fa altro che peggiorare la situazione

“E’ vitale – ha sottolineato il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi – che la nuova politica si attivi in primis per la messa in sicurezza di tutto il territorio, che intervenga programmando interventi concreti e veloci sulle strade garantendo una mobilità valida a chi lavora e a chi è costretto a spostarsi per motivi di salute. Importante immaginare di riattivare anche la rete ferroviaria scongiurando l’isolamento. Servono tavoli istituzionali costanti per programmare attività e recuperare le migliori professionalità presenti in regione”