Riceviamo e pubblichiamo

Trasmissione piattaforma per stabilizzazione ex cantonieri autisti della Provincia.

 

A tutti i Comuni della provincia di I S E R N I A

Agli Organi di Stampa

 

Questo sindacato CISL FP,

in relazione alla vertenza in atto riferita alla procedura di stabilizzazione dei n.33 ex precari operai cantonieri della Provincia di Isernia, Vi trasmette l’unita piattaforma – mozione, affinché essa divenga oggetto di ordine del giorno del Consiglio o di Giunta quale voto di sostegno da inoltrare all’Amministrazione provinciale.

La stessa, per gli stessi motivi, era stata già inviata all’ANCI Molise, ma pare non abbia raggiunti i Comuni.

Vi chiediamo dunque un rinnovato sostegno per questa vertenza, a fronte delle nuove norme che hanno consentito la stabilizzazione dei n.33 operai part time, per gli effetti dell’art.20 del D. Lgs 75/2017 e dell’art.1 commi 844-845 della Legge n.205/2017.

Ciò non solo al fine di concretizzare un elementare principio di giustizia sociale più che meritato per questi lavoratori, che rischiano di rimanere disoccupati dopo tanti anni di lavoro, ma anche e soprattutto nell’interesse della collettività a non disperdere questo patrimonio di professionalità accumulato negli anni e di avere un servizio efficiente per la manutenzione della viabilità, per la sicurezza stradale, per l’emergenza neve.

Del resto sono sotto gli occhi di tutti  le gravissime inefficienze che si sono verificate nel settore viabilità della nostra provincia e i conseguenti gravi disagi e danni alle persone e alle cose, da quando questi lavoratori non sono stati più riassunti in forza presso l’ente.

Nella mozione allegata viene esposto in dettaglio, sulla base dei dati attualmente a disposizione, il piano per la stabilizzazione in questione, sia in relazione all’iter da seguire, sia con la dimostrazione del rispetto di tutti i parametri giuridici e finanziari per attuare il suddetto piano di assunzione, ai sensi dei citati art.20 del D. Lgs 75/2017 e dell’art.1 commi 844-845 della Legge n.205/2017.

Peraltro si è di fronte ad una dotazione organica che va evidentemente riequilibrata, poiché del tutto insufficiente per svolgere bene le funzioni fondamentali, a partire dalla carenza di operai cantonieri inseriti nel settore viabilità, dotazione che per converso appare sovradimensionata rispetto a funzioni amministrative inessenziali o comunque non prioritarie.

Ai Sigg. Sindaci della provincia, chiediamo di sostenerci per far approvare la predetta mozione di indirizzo presso il Consiglio provinciale, a partire dall’inserimento nel piano del fabbisogno del personale 2018/2020 delle suddette n.33 unità part time 50% B3 da stabilizzare.

Distinti saluti.

Il Referente CISL FP Isernia

(Feliciantonio Di Schiavi)

Il Segretario Generale

(Vincenzo Traniello)

Si allega la Piattaforma – Mozione.

PREMESSA
1- ATTO INTERNO DI RICOGNIZIONE DEGLI AVENTI DIRITTO ALLA
STABILIZZAZIONE.
In conformità a quanto stabilito dalla Circolare n.3/2017 (paragrafo 3.2.2.) del Ministro della
Funzione Pubblica, l’ente Provincia di Isernia adotterà l’atto interno che dia evidenza del personale
in possesso dei requisiti di cui all’art.20 D. Lgs 75/2017 , ai fini della loro
stabilizzazione/assunzione a tempo indeterminato, e segnatamente degli ex operai – autisti –
cantonieri precari già assunti negli anni scorsi a tempo determinato sulla base della ultima
graduatoria approvata, per tutte le funzioni di manutenzione ordinaria della viabilità e di esecuzione
del “piano neve”.
Tale atto interno sarà adottato nel rispetto delle norme di partecipazione sindacale previste dalla
legge e dalla contrattazione collettiva nazionale vigente per il comparto.
2- PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2018/2020
– RIASSETTO DELLA DOTAZIONE ORGANICA.
Il suddetto atto interno contenente l’elenco degli ex lavoratori precari cantonieri in possesso dei
requisiti per la stabilizzazione, sempre in conformità del citato paragrafo 3.2.2. della Circolare
3/2017, sarà funzionale ad assicurare la coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di cui
all’art.6 comma 2 D. Lgs. 165/2001 e il necessario piano di riassetto organizzativo prescritto
dall’art.1 comma 844 Legge 27 dicembre 2017, n. 205 finalizzato ad un ottimale esercizio delle
funzioni fondamentali previste dalla legge 7 aprile 2014, n. 56, tra cui in primis la “viabilità”.
Nel suddetto piano di riassetto organizzativo, in ottemperanza alle citate normative, si
adotterà l’inserimento di n.33 dipendenti part time al 50% cat. B3, operai autisti cantonieri nel
settore “VIABILITÀ E TRASPORTI” – di fatto corrispondenti a n.16,5 unità a tempo pieno – in
modo poter finalmente adeguare la dotazione organica alle effettive necessità per lo svolgimento
della funzione fondamentale in materia di viabilità (incluso il piano neve), che interessa circa 870
km di strade provinciali suddivise in quattro nuclei.
Si dà atto che in base alle disposizioni sulla sicurezza del lavoro (D.Lgs 81/2008) applicate
al caso di specie occorrono almeno 5 unità per squadra; essendo il servizio organizzato su 4 nuclei
occorrono già almeno 20 unità solo per garantire al minimo indispensabile le dette norme di
sicurezza sul lavoro; così come ne occorrono almeno 22 per garantire il rispetto delle stesse norme
per l’utilizzo dei 35 mezzi a disposizione (v. ALLEGATO n.3).
Inoltre in relazione ai soli interventi di messa in sicurezza per la segnaletica occorre un
ulteriore nucleo di operai cantonieri.
Tali esigenze possono essere dunque in buona parte coperte solo con la stabilizzazione delle
33 unità part time prima richiamate.
Ed infatti per l’esercizio di tale funzione fondamentale l’attuale dotazione organica di settore è
palesemente insufficiente, come più volte accertato dallo stesso Ente, da ultimo nel Documento
Unico di Programmazione 2016-2018, da cui si evince –- : “L’insufficienza delle risorse (….)
umane (…), non permetterà di raggiungere standard adeguati di sicurezza e potrà comportare
provvedimenti dì chiusura dì tratti stradali ed imposizione di limiti di velocità altamente
penalizzanti per i tempi di percorrenza dei vari tratti stradali” e che – in sintesi – per la
manutenzione ordinaria invernale per lo sgombero neve e servizio antigelo si è sempre ravvisata la
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necessità indispensabile di utilizzare – anche alla guida dei mezzi speciali dell’ente 30-35 operai
specializzati stagionali part time che hanno assolto ai lavori di ordinaria manutenzione stradale
(potatura, pulizia fossi e cunette, taglio erba, ecc).
3- CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEI LAVORATORI DA INSERIRE NEL PIANO
DI STABILIZZAZIONE PER IL SETTORE VIABILITÀ
Svolti gli adempimenti preliminari sopra tracciati (atto interno di ricognizione del personale
avente diritto alla stabilizzazione per il settore viabilità, piano dei fabbisogni e
riassetto/adeguamento della dotazione organica all’ottimale svolgimento della funzione di viabilità)
l’individuazione dei n.33 lavoratori ex precari part time al 50% cat.B3 , operai-autisticantonieri,
avverrà nel rispetto dei più rigidi criteri di oggettività, di evidenza e di trasparenza,
anche al fine di assicurare il rigoroso rispetto dell’art.97 della Costituzione, e dunque secondo
l’ordine della graduatoria scaturita dall’ultimo bando di selezione, già approvato e sulla base del
quale sono state effettuate le precedenti assunzioni degli stessi lavoratori.
4- DIMOSTRAZIONE del RISPETTO LIMITI GIURIDICI
ASSUNZIONALI PER LA STABILIZZAZIONE DI N. 33 UNITÀ PART
TIME 50% CAT. B3
Come di seguito dimostrato, tra i margini di deroga stabiliti dall’art.20 D. Lgs 75/2017 (“Legge
Madia”) per la stabilizzazione, e i limiti ordinari assunzionali stabiliti dalla normativa appena varata
(commi 844 e 845 della Legge 205/2017), è resa possibile la stabilizzazione delle n.33 ex unità
precarie di cui sopra (B3 part time al 50%), il cui costo, inclusi gli oneri riflessi, è pari ad €
12.706,00 ciascuna.
Ed infatti.
A) Margine di stabilizzazione di n. 17,86 unità part time 50% B3 utilizzando i
limiti assunzionali ordinari ex art.20 D. Lgs 75/2017.
La “legge Madia” in epigrafe citata (art.20), in aggiunta si margini di deroga di cui si dirà,
consente, ai fini della stabilizzazione de qua, di utilizzare anche i parametri assunzionali ordinari,
stabiliti dai commi 844 e 845 della Legge 205/2017, che sono i seguenti.
Dimostrazione del rispetto del primo parametro giuridico
Riguarda il rispetto del limite di spesa di cui all’articolo 1, comma 421, della legge 23
dicembre 2014, n. 190 che la Provincia di Isernia ha, in attuazione della legge di riordino,
determinato in € 2.767.297,07 giusta delibera n.51/2015, tutta destinata al personale di ruolo
(tempo indeterminato) e per legge alle sole funzioni fondamentali (viabilità, gestione scolastica,
ambiente).
Il margine assunzionale residuo ordinario rispetto alla spesa massima suddetta è pari ad €
226.913,00 corrispondente a n. 17,86 unità part time predette.
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Esso si evince dalle deliberazioni n.51/2015 e n.38/2016 per € 159.023,31 (differenza tra costo
del personale a seguito del riordino e limite massimo di spesa) e dagli ulteriori margini per €
67.890,00 creatisi a seguito delle cessazioni 2017/2018 attestate nell’atto n. 1171 del 18/01/2018
della Provincia di Isernia.
Per il dettaglio dimostrativo-contabile si rinvia all’allegato n.1 che forma parte integrante e
sostanziale del presente.
Dimostrazione del rispetto del secondo parametro giuridico
Riguarda il rispetto del limite del 25% delle quote assunzionali residue, pari al 25% della spesa
di personale risparmiata per cessazioni di personale non interessato dai processi di ricollocazione di
cui all’articolo 1, commi da 422 a 428, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, avvenute nel 2017 e
nel triennio 2014/2016, non riutilizzate.
Come da attestazione della Provincia di Isernia n.3802/2018 tale spesa ammonta ad €
1.034.316,00 e dunque il 25% è pari ad € 258.579,00 corrispondente al limite pari a n. 20,35 unità
predette (valore limite dunque ben superiore alle 17,86 unità p.t. suddette ordinariamente assumibili
entro il limite di spesa di cui al punto precedente). Per cui il parametro de quo è pienamente
rispettato.
Si precisa che il rispetto di tale secondo parametro consente anche di superare e rendere
irrilevante l’eventuale limite del 20% delle entrate correnti (primi tre titoli), che la spesa del
personale non può superare, in caso di nuove assunzioni, stabilito sempre dal comma 845 citato.
Infatti la predetta norma stabilisce che solo nel caso si utilizzi il più ampio margine del 100%
delle quote assunzionali residue, occorre rispettare tale limite del 20%; negli altri casi, come quello
di specie, di detto limite non si tiene conto, essendo l’utilizzo delle quote assunzionali residue non
superiore al 25% delle stesse, come sopra illustrato.
Ma in ogni caso, come di seguito dimostrato, neanche il limite del 20% delle entrate correnti
sarebbe superato a seguito della stabilizzazione sino a n. 17,86 unità, essendo la suddetta spesa
massima del personale pari a pari ad € 2.767.297,07, corrisponde al 20% di entrate correnti pari ad
€ 13.836.485,35, avendo l’ente ha entrate correnti programmabili per il 2018 ben superiori, come da
atti di seguito riportati)
B) Stabilizzazione di ulteriori n. 16,50 unità part time 50% B3 utilizzando la
deroga ai limiti assunzionali ordinari, ex art.20 D. Lgs 75/2017.
In deroga ai limiti ordinari suddetti, dunque in aggiunta agli stessi, ed in via esclusiva per la
procedura di stabilizzazione in questione, l’art.20 D. Lgs 75/2017 (“Legge Madia”), consente
l’assunzione a tempo indeterminato degli ex precari operai cantonieri de quibus, nel limite di spesa
pari all’ammontare medio della spesa per lavoro flessibile riferita al triennio 2018/2017.
Orbene, essendo tale spesa media pari € 209.661,33, come da attestazione della Provincia di
Isernia n.3802 del 1/3/2018, ciò consente l’ulteriore assunzione di n.16,50 unità part time 50% cat.
B3.
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5)- PIANO DI COPERTURA FINANZIARIA.
Al momento della elaborazione della presente piattaforma di indirizzo, i dati dei trasferimenti
erariali per il 2018 non sono stati ancora resi disponibili dal Ministero dell’Interno – Finanza Locale,
né esiste nessuna proposta di bilancio formalizzata da parte della Provincia per il triennio 2018 –
2020.
In ogni caso, nelle more di tale iter, essendo l’unico atto di riferimento il bilancio triennale
2017/2019 già approvato dalla Provincia, le entrate programmabili per il 2018 risultano allo stato
pari ad € 14.437.676,00.
Tuttavia, fermo restando quanto sopra ed in attesa dei dati del Ministero, sulla base degli
ulteriori aggiornamenti derivanti dai dati normativi e contabili già accertati nel 2017 e di alcune
attribuzioni già formalizzate nel 2018, il totale delle entrate correnti programmabili per il 2018, è
ragionevolmente determinabile – allo stato degli atti – in € 16.458.680,00, (sostanzialmente in linea
con le entrate del 2017 già accertate), articolate e documentate come segue:
a- le risorse correnti per trasferimenti erariali annuali correnti da parte dello Stato sono
pari almeno ad € 9.394.320,61, al netto delle varie riduzioni, di cui € 8.194.320,61
ordinariamente riconosciute (v. allegato2 al presente atto – tabella ministeriale) ed €
1.200.000,00 attribuite dal 2018 alla Provincia di Isernia con vincolo specifico di
destinazione alla gestione corrente della viabilità ordinaria nell’ambito delle funzioni
fondamentali,, ex art. 1, comma 838, della legge di bilancio 2018, legge 27/12/ 2017, n. 205
come da all.2 al Decreto Ministro Interno del 19/2/2018 di riparto;
b- risorse correnti regionali per un totale di € 588.190,00: 478.190,00 (trasferimenti AG
regionale P.C. e L.R. n.6 /1982 di cui al bilancio triennale 2017/2019 approvato dall’ente);
finanziamento regionale di € 110.000 euro nelle entrate correnti per l’anno 2018, come da
impegno preso dal Presidente Frattura ottenuto dal Comitato Operario “Osvaldo Pallotta”
in lotta per la stabilizzazione, nell’incontro del 6/3/2018, anche alla presenza Presidente del
Presidente della Provincia e dei suoi vertici gestionali, vincolato in modo specifico
all’assunzione di manodopera per la manutenzione viaria;
c) risorse strutturali consolidate per entrate proprie tributarie da titolo I pari ad €
5.917.100,00 ed extratributarie da titolo III pari ad € 559.070,00, per un totale di €
6.476.170,00 – dati tratti dai bilanci approvati per il triennio 2017/2019- .
Pertanto la spesa di € 419.298,00 corrispondente alle n.33 part time predette, la quale
peraltro potrebbe anche ridursi a quella di 30 unità per alcune circostanze sopravvenute, sarà
coperta destinando alle spese correnti, negli appositi capitoli relativi al personale della
manutenzione viaria, appena il 2% delle suddette entrate correnti.
D’altro lato sarebbe paradossale e sintomo di una distorta ed illegittima gestione finanziaria se,
per l’esercizio della funzione fondamentale della manutenzione viaria ordinaria, q
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Ciò premesso, la copertura della spesa annuale di 419.298,00 va allocata utilizzando
prioritariamente i fondi erariali, tra quelli sopra evidenziati, che hanno specifica destinazione
di legge alle funzioni fondamentali – e dunque in primis a quelle relative al personale degli
operai cantonieri – che ammontano ad un totale di Euro € 5.494.695,20 (v. tabella ministeriale –
all.2).
Inoltre si ricorda che, in ogni caso, la Provincia può esercitare solo le funzioni fondamentali
di legge (gestione di: viabilità, edilizia scolastica, ambiente) e che dunque nessuna di queste sue
risorse correnti può essere distratta per finalità diverse, tenendo peraltro in debito conto che vi è
un’evidente priorità per la gestione viaria e per il piano neve, peraltro stabilita anche dalla
normative citate.
Ulteriori accorgimenti finanziari
Si è visto che la spesa delle 33 unità part time suddette, interessate alla stabilizzazione, che
peraltro potrebbero essere anche di meno per quanto sopra evidenziato, sono essenziali per le
funzioni della viabilità, e rappresentano solo il 2% delle entrate correnti dell’ultimo bilancio
approvato nel 2017 e delle entrate correnti ragionevolmente programmabili per il 2018.
Si evincono inoltre, sempre dai citati atti, altri 5 milioni ed oltre di fondi vincolati alle funzioni
fondamentali con priorità alla viabilità, a cui vanno aggiunti i fondi regionali prima evidenziati.
Su queste basi, non avrebbe alcuna giustificazione la pianta organica attuale se rimanesse con
73 unità formalmente adibite alle funzioni fondamentali ma di fatto con grande prevalenza adibita a
funzioni amministrative ancorché definite di “supporto”, e solo una minima parte effettivamente e
direttamente adibite alla manutenzione della viabilità ed alle altre funzioni fondamentali, il che
penalizza in primis la parte operaia di cui si sta trattando.
Inoltre, in sede di riassetto organizzativo di cui al paragrafo 2 del presente atto, è possibile
dunque anche lavorare per la revisione su alcune spese non prioritarie.
In particolare si può attuare una revisione atta a creare ulteriori margini assunzionali rispetto alle
seguenti tipologie di spese:
– al costo di segreteria che ammonta a circa 150 mila euro e che, trattandosi di una provincia
piccola potrebbe essere svolto in convenzione con altri tre enti (come accade di solito in tali
casi) con risparmio di € 112.500,00;
– al costo del trattamento accessorio per le posizioni di vertice;
– al costo del trattamento accessorio del “settore di Staff” a cui sono adibite ben 15 unità con
qualifiche elevate, a fronte delle sole 12,66 del settore viabilità e trasporti, di cui non tutte
“operative” e peraltro con quattro geometri e un responsabile con posizione organizzativa;
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TUTTO CIÒ PREMESSO
Si impegna l’amministrazione provinciale di Isernia, seguendo l’iter
amministrativo stabilito dal T.U.E.L. (D. lgs 267/2000 e s.m.e. ):
1)- Ad adottare l’atto interno di ricognizione degli aventi diritto alla stabilizzazione ex art.20 D.
Lgs 75/2017, segnatamente per gli ex precari del settore viabilità, con l’iter di cui al paragrafo 1
della premessa, in conformità a quanto stabilito dalla Circolare n.3/2017 (paragrafo 3.2.2.) del
Ministro della Funzione Pubblica e nel rispetto delle corrette relazioni sindacali, in attuazione
dell’art.20 D. Lgs 75/2017;
2)- A prendere atto del rispetto dei parametri giuridici come dimostrato al paragrafo 4 della
premessa ex art. 1 commi 844-845 Legge 205/2017 e art.20 D. Lgs 75/2017;
3)- A destinare la quota parte di risorse correnti indicata al paragrafo 5, alla procedura di
stabilizzazione ex art.20 sopra citato, per l’assunzione a tempo indeterminato dei n.33 operai autisti
cantinieri già precari cat. B3 p.t. al 50% ed oggetto del presente atto, utilizzando in via prioritaria i
fondi vincolati per legge alla viabilità/ funzioni fondamentali così come indicati in premessa;
3)- Ad adottare, in attuazione dell’art.20 D. Lgs 75/2017 e del comma 844 L. 205/2017 , il piano
triennale del fabbisogno del personale 2018/2020 nonché il piano di riassetto organizzativo
della dotazione organica, finalizzato ad un ottimale esercizio delle funzioni fondamentali previste
dalla legge 7 aprile 2014, n. 56, nel rispetto delle corrette relazioni sindacali, nei
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ALLEGATO n. 1
PROSPETTO DIMOSTRATIVO CONTABILE
Residuo assunzionale annuo
Da: Delibera Prov. IS 51 del 26/10/2015
Spesa al 8/4/2014 5.534.594,14
Spesa 50% 2.767.297,07
Residuo da risparmiare 2.767.297,07
Cessati da 8/4/2014 a 26/10/2015 477.669,03 pers. Cessato dal 8/4/2014 al 30/10/2015
pers. Req. Pre fornero 1.006.377,38 prepensionamenti pre fornero
Servizi per l’impiego 290.803,03 (sovrannumero)
Polizia provinciale 363.073,51 (sovrannumero iniziale poi modificato v. del. 38/2016
sovrannumero da ricollocare (25 unità) 846.719,43 (sovrannumero funzioni non fondamentali)
Totale risparmi + sovrannumero 2.984.642,38
residuo spesa pers. Funz. Fondamentali 2.549.951,76
margine rispetto al 50% 217.345,31
spesa al 50% 2.767.297,07
agg. 2 unità da Polizia provinciale 58.322,00 deliberazione del Presidente n. 38/2016
Residuo assunzionale annuo 159.023,31
costo unitario 12.706,00
unità da stabilizzare 12,52
Le ulteriori unità in n. 5,34 derivano da € 67.890,00 di ulteriore margine creatosi a seguito
di cessazioni 2017/2018, attestate nell’atto n. 1171 del 18/01/2018 della Provincia di Isernia
Totale unità da stabilizzare utilizzando limiti ordinari assunzionali: n. 17,86.
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ALLEGATO n. 2
Fonte: Ministero dell’Interno – Finanza Locale
Trasferimenti erariali e Attribuzioni di risorse
Anno:2017 Ente selezionato:ISERNIA (IS)
Tipo Ente:AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Codice Ente:4140940000
Estrazione dati al 10/03/2018 17:22:56
(gli importi sono espressi in Euro)
Attribuzioni Importo
ASSEGNAZIONI DA FEDERALISMO 3.787.567,67
CONTRIBUTI NON FISCALIZZATI DA FEDERALISMO 84.565,42
CONTRIBUTI SPETTANTI PER FATTISPECIE SPECIFICHE DI LEGGE 6.065.952,24
TOTALE GENERALE ATTRIBUZIONI 9.938.085,33
Illustrazione
Da tale somma:
– deve essere detratto il contributo straordinario di € 1.743.764,00 in conto per il solo 2017;
– deve essere aggiunto il contributo annuale di € 1.200.000,00 vincolato alle funzioni
fondamentali, tra cui la gestione ordinaria della viabilità all.2 al Decreto Ministro Interno del
19/2/2018 di riparto
Sono dunque programmabili entrate erariali per il 2018 per € 9.394.320,61, già al netto delle
riduzioni/compensazioni di legge.
Di esse, stante i suddetti dati del Ministero, sono esplicitamente vincolate alle funzioni
fondamentali (dunque in primis quelle relative al personale degli operai cantonieri), somme per un
totale di Euro € 5.494.695,20 così articolate:
Tabella fondi erariali € 4.294.695,20 con vincolo specifico di destinazione dal 2017, al netto
delle compensazioni e riduzioni.
Fonte: Ministero dell’Interno – Finanza Locale
CONTRIB. PROVINCE CITTA METROPOLITANE VIABILITA E EDILIZIA
SCOLASTICA (ART. 1, C. 754, LS 208/15)
1.835.473,86
CONTRIBUTI ALLE PROVINCE PER ESERCIZIO DI FUNZIONI
FONDAMENTALI (ART 20, C. 1 DL 50/2017)
2.459.221,34
+ € 1.200.000,00 di cui sopra, aggiunti dal 2018 Decreto Min. Int. 19/2/2018.
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ALLEGATO 3
ELENCO MEZZI ATTUALMENTE IN DOTAZIONE
DELL’ENTE PROVINCIA DI ISERNIA: N. 35
 Mezzi promiscui marca “Fiat” modello “Ducato” (funzionanti)…… n. 6 – 1 unità
 Mezzi promiscui marca “Fiat” modello “Ducato” (da riparare)…… n. 4 – 1 unità
Totale n. 10
MEZZI PER IL SERVIZIO NEVE
 Marca “Fiat Iveco” modello “Eurocargo” (funzionanti)………………. n. 3 – 2 unità
 Marca “Mercedes” modello “Unimog” (funzionanti)…………………. n. 4 – 2 unità
Totale n. 7
 Turbine marca “Fresia” (funzionanti)………………….…………….………. n. 3 – 2 unità
 Turbina marca “Rolba” (da riparare) ………………………..……….……… n. 1 – 2 unità
Totale n. 4
 Pala gommata marca “Case” (funzionante)………………………………. n. 1 – 1 unità
MEZZI PER IL SERVIZIO NEVE E SFALCIO ERBA
 Trattori “Assaloni-Better” (funzionanti)…………………………………….. n. 3 – 3 unità
 Trattore “Assaloni-Better” (da riparare)…………………………………….. n. 1 – 1 unità
Totale n. 4
MEZZI INDUSTRIALI MOVIMENTO TERRA
 Mini pale marca “Bobcat” (funzionanti)…………………………………….. n. 4 – 4 unità
 Mini escavatori marca “Bobcat” (funzionanti)……………………………..n. 4 – 4 unità
 Camion marca “Fresia” modello “120” per trasporto
mini escavatori e mini pale (funzionante)………………………………… n. 1 – 1 unità
Totale n. 9
Le unità lavorative necessarie, in base alle norme di sicurezza (D. Lgs 81/2008) sono
indicato a fianco di ciascuna tipologia.
Si evince che per assicurare i minimi standard occorrono almeno n.22