Gennaro Malgieri e Silvano Moffa propongono in questo libro delle note come contributo alla discussione sulla sovranità, un tema che appartiene e sostanzia tutte le aggregazioni politicamente rilevanti, sul quale si è esercitato a lungo il pensiero politico europeo nel tentare di dare una definizione che, a conti fatti, non sempre è risultata univoca. Oggi si pone un problema che va oltre quell’intento, vale a dire la ricerca della declinazione della sovranità nelle sue molteplici manifestazioni e non più soltanto come la difesa dei confini nazionali. In appendice al libro viene pubblicato il manifesto degli intellettuali conservatori europei, elaborato a Parigi nel 2007 sui caratteri della “vera Europa”.
IL TEMA
Assistiamo a un attacco, imprevedibile fino a qualche decennio fa, del mondialismo contro le sovranità nazionali. Il “pensiero unico” ha scardinato le identità, ha neutralizzato le culture, ha stravolto le storie dei popoli e delle nazioni. Sotto i nostri occhi si dispiegano manovre di carattere finanziario che incidono nella eliminazione non solo dei confini geografici, ma soprattutto spirituali. Si afferma un capitalismo senza patrie e senza frontiere. Il Politico, nella sua accezione tradizionale e sostanziale, ha una pura funzione ancillare dell’economia. La rimozione della sovranità, come prevedeva Cari Schmitt, ha aperto al dominio dell’indistinto. La “società liquida” ci possiede, l’uniformità generata dal dominio tecnologico crea le premesse per un nuovo totalitarismo. Riprendere la sovranità nazionale, ricomporre le strutture statuali, rianimare le nazioni in una rinnovata Europa sottratta alle oligarchie burocratico-finanziarie, sovrana essa stessa per libera scelta dei suoi abitanti, è la sola prospettiva per reagire efficacemente al tramonto e alla fine della nostra civiltà.
GLI AUTORI
Gennaro MALGIERI, studioso dei movimenti politici e culturali del Novecento, è uno scrittore ed un giornalista. Ha svolto un’intensa attività parlamentare ed è stato anche consigliere di amministrazione della RAI. Ha diretto i quotidiani «Secolo d’Italia» e «L’Indipendente»; ha fondato la rivista di cultura politica conservatrice «Percorsi»; ha collaborato a decine di testate. Tra i suoi ultimi libri: «Le macerie della politica» (Rubbettino), «Lessico inattuale» (Minerva), «L’allegro naufragio» (Minerva), «Conservatori europei del Novecento» (I libri del Borghese), «Corridoni» (Fer- gen) e «Romualdi e Almirante. Destre “parallele”» (Fergen).
Silvano MOFFA, giornalista, ha ricoperto numerosi incarichi pubblici. È stato tra i sindaci più votati d’Italia e presidente della Provincia di Roma durante il Giubileo del Duemila. Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture, ha presieduto la commissione Lavoro della Camera dei deputati fino al 2013. Autore di numerosi saggi, tra cui «Uscire dal capitalismo» e «La forza dei fatti», è membro del direttivo dell’Eurispes.