Herambiente non passa al Tar Molise, ma era una sentenza più che scontata a cui con le ragioni dell’azienda e nella complessità dell’Aia (autorizzazioni Integrate Ambientali) difficile poter strappare una sentenza positiva all’aumento della potenza e dei combustibili da utilizzare per il colosso Hera che ha investito nell’area industriale di Pozzilli oltre 35 milioni di euro per creare una centrale per la produzione di energia elettrica attraverso l’incenerimento di biomasse.
Hera avrebbe potuto spuntarla solo se nessuno si sarebbe opposto, ma non è stato così.
La resistenza delle Mamme per la salute e l’ambiente e di tutti gli altri soggetti che si sono costituiti in giudizio ha inevitabilmente prodotto questo risultato: l’Aia per l’inceneritore di Pozzilli resta nelle misure dell’approvazione del luglio 2015.