L’ uso di apparecchi tecnologici ed iperconnessi, si sa, ci facilita la vita rendendo più immediati tanti dei nostri gesti quotidiani. Così, l’uso del navigatore satellitare ci ha permesso di abbandonare le vecchie mappe cartacee da consultare prima di partire o di evitare di affidarci totalmente alla memoria ed ai segnali stradali.
Talvolta però anche queste tecnologie commettono errori. Lo sa bene un ventenne abruzzese che, nella giornata di ieri, dovendosi recare in un piccolo comune altomolisano per motivi di lavoro, è stato condotto dal navigatore verso una strada interpoderale senza uscita ritrovandosi proprio sul ciglio di un dirupo.
Momenti di forte apprensione quindi per il giovane che non ha potuto fare altro che chiedere l’aiuto dei Carabinieri.
Ricevuto l’allarme del ragazzo, i militari si sono subito attivati nelle ricerche, riuscendo, seppure con difficoltà, a localizzarlo. Comprensibilmente spaventato il giovane è stato soccorso dagli uomini in divisa ed il suo veicolo trainato verso un punto sicuro.
Una brutta esperienza per il ventenne che, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, non ha avuto più gravi conseguenze.