Lunedì dovrò recarmi presso la Stazione dei Carabinieri di Venafro per la relativa elezione di domicilio. Non è la prima goliardata di pessimo gusto messa in campo dal “laureato in giurisprudenza” vuoto nei contenuti e nella forma che ha basato la sua campagna elettorale sull’odio e sulla diffamazione. Ricordo al collega che tutta l’impostazione “politica” dei 5 Stelle si fonda sul concetto della novità e della libertà. Eppure lui ha parlato di me, e male, da una pubblica piazza ed io non l’ho querelato.

Lui lo ha fatto!

A questo punto alla disistima politica si accompagna, ahimè, quella umana.