di Claudia Mistichelli

Chiamata alle urne (o quasi) per i molisani. Grande iniziativa del Presidente della regione Molise, Frattura.

Da febbraio, ogni paziente dimesso, avrà la possibilità di esprimere il proprio parere sulla sanità molisana.

Una forma innovativa per riscontrare il gradimento delle prime iniziative attuate nelle strutture sanitarie.

Inoltre, un metodo per porre rimedio alle mancanze degli ospedali risultanti dagli stessi questionari, mettendo in atto azioni costruttive.

Il progetto partirà dalla struttura sanitaria San Timoteo di Termoli e successivamente saranno interessate tutte le altre. Attualmente non sono stati forniti i tempi di distribuzione, raccolta e spoglio schede.

Presumibilmente, ad occhio, le valutazioni le avremo nella prossima legislatura. Intanto, per risparmiare tempo e soldi dei questionari, il popolo di facebook già sta rispondendo: “molti lo esortano a ripensarci, perché non conviene fare queste domande; altri domandano quali sono i cambiamenti; ancora risposte negative di una sanità che sta peggiorando, con costi alti, servizi scarsi e tempi di attesa lunghissimi; la Regione con il ticket sanitario più alto; pochi posti letto e poco personale sempre in affanno”.

Queste alcune delle risposte sulla sanità, neanche una positiva.

Ovviamente facebook non fa testo, dunque aspetteremo con ansia l’esito dei questionari, distribuiti ai sopravvissuti del ricovero ospedaliero molisano.

Prendersi troppo sul serio, può nuocere gravemente alla salute.