Un presepe sicuramente tra i più originali del Molise quello allestito in oltre un mese di lavoro intenso e di passione a San Pietro Avellana. Porta la firma della pro -loco del comune alto molisano e di tanti volontari. Si tratta di una natività memorial di un passato che i cittadini non vogliono che si dimentichi, quello della distruzione del paese ad opera dei tedeschi nel 1943. Una seconda guerra mondiale ove i sanpietresi pagarono un prezzo altissimo, quando i nazisti si portarono casa per casa e le minarono per poi farle esplodere. Oltre a radere al suolo il bel paese montano, in quegli anni terribili si registrò la perdita di molti giovani chiamati in guerra.
Il Comune di San Pietro Avellana ha concesso per questo allestimento, l’antico lavatoio, suggestivo e rappresentativo per un presepe che racchiude un ricordo indelebile di un periodo nefasto in cui disperazione e rabbia per la perdita di tutto non potevano essere colmati se non dal tempo, dal lavoro indefesso dei sanpietresi e dalla grande voglia di ricostruire e vivere in questo luogo tramandato dalle passate generazioni.
E’ un’opera d’arte dedicata a quei tanti giovani che partirono per la guerra senza fare più ritorno al “natio borgo selvaggio”, periti nel compimento di un dovere che oggi appare anacronistico, ma ha lasciato indelebile nella memoria il loro sacrificio.
Un presepe che va oltre la semplice festività natalizia e vuole essere un contributo a quanti nel corso degli ultimi 80 anni, presenti e non, hanno dato l’anima per la ricostruzione di San Pietro Avellana.
L’idea è di fotografare in una piccola opera monumentale un momento critico e allo stesso tempo enunciare in maniera positiva che con la volontà e l’impegno di tutti ogni cosa si plasma e diventa possibile. In un’epoca di spopolamento dei comuni e San Pietro Avellana, come tutto l’alto Molise, non è indenne da questo fenomeno, il presepe straordinariamente originale, vuole imprimere nelle nuove generazioni quella forza che occorre per credere possibile restare e difendere i valori di una cultura millenaria.
Un plauso ai cittadini e alla pro- loco è doveroso. Tra le altre cose, la tecnologia informatica permette ai visitatori attraverso un QR Code di scaricare musiche dell’epoca e leggere la storia del paese mentre si gode di questa opera d’arte.
“Un presepe che merita di essere visitato e ammirato da tutti”, questo l’invito del Sindaco Simona De Caprio e dell’intera Amministrazione con i migliori auguri di Buone Feste.