Ieri mattina, l’ambasciatore portoghese Rui Alberto Manuppella Tereno, in veste non ufficiale, è stato a Isernia, città a cui è legato perché luogo dove vissero e insegnarono il bisnonno, Giuseppe Manuppella, e il nonno, Giacinto Manuppella.
Il diplomatico lusitano, attualmente titolare dell’ambasciata portoghese in Grecia, è stato ricevuto dal sindaco Giacomo d’Apollonio, col quale si è intrattenuto su argomenti riguardanti le amministrazioni comunali e le politiche europee. Il sindaco ha donato all’ospite tre libri sulla storia di Isernia; poi, insieme, si sono recati presso la biblioteca comunale che conserva alcuni volumi scritti da Giacinto Manuppella. Infine, l’ambasciatore ha fatto visita al Liceo Artistico “Giuseppe Manuppella”.
Rui Alberto Manuppella Tereno si è in tal modo riavvicinato alle figure del bisnonno e del nonno. Giuseppe Manuppella (1874-1946) è stato professore e direttore del glorioso Istituto statale d’Arte di Isernia, che poi gli è stato intitolato e che oggi, infatti, è il Liceo Artistico “Manuppella”. Giacinto Manuppella (1901-1990), figlio di Giuseppe, frequentò il Ginnasio a Isernia. Dopo la laurea insegnò letteratura italiana e latina nel Liceo “Fascitelli”. A metà degli anni quaranta si trasferì in Portogallo e diventò docente universitario di Lingua e letteratura italiana a Lisbona e Coimbra. Scrittore, critico letterario e saggista, è stato autore di numerose opere.