E’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise e reso disponibile sul sito della Regione Molise – Area Politiche sociali – l’avviso pubblico integrativo per la presentazione di progetti finalizzati all’inclusione e all’autonomia delle persone disabili prive di adeguato supporto familiare.

In coerenza con i principi fissati dalla L. n.112/2016 e dal D.M. 23/11/2016, che promuovono la realizzazione di progetti di vita per l’autonomia e la maggiore qualità della vita delle persone con disabilità, senza supporto familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare,attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori, l’Avviso definisce alcuni obiettivi prioritari:

  • accrescimento della consapevolezza e accompagnamento verso l’autonomia;
  • promozione dell’inclusione sociale per favorire l’autonomia e l’autodeterminazione;;
  • de-istituzionalizzazione e supporto alla domiciliarità in gruppi–appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare ;
  • realizzazione di soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing

 

Possono avanzare proposte progettuali le persone con disabilità non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilita’, residenti in Molise almeno da 12 mesi prima della pubblicazione dell’Avviso, in possesso della certificazione di disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art.3, comma 3 della legge 104/92 o di invalidità con il beneficio dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, di un’età compresa tra 18 e 64 anni.

 

La priorità nell’accesso ai finanziamenti è riconosciuta a:

  • persone con disabilità grave, mancanti di entrambi i genitori;
  • persone con disabilità grave i cui genitori, per ragioni connesse in particolare all’età ovvero alla propria situazione di disabilità, non sono più nella condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario a una vita dignitosa;
  • persone con disabilità grave con genitori anziani e presenza di altri disabili nel nucleo familiare o con figure parentali residenti fuori della regione Molise;
  • persone con disabilità grave, inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare.

L’Assessore regionale alle politiche sociali Luigi Mazzuto ha affermato che “Sulla base dell’esperienza non soddisfacente maturata in virtù del precedente bando pubblico – che ha visto la presentazione di due soli progetti, di cui uno definito e l’altro in fase di valutazione, la Giunta Regionale, su mia proposta, ha ritenuto opportuno rimodulare il ventaglio dei soggetti preposti alla presentazione di specifiche iniziative, allargandoli alle cooperative sociali, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di  promozione sociale impegnate nel settore della disabilità. Sarà possibile presentare proposte che coinvolgono fino a un massimo di 5 persone disabili”.

 “Si tratta” sempre secondo l’Assessore Mazzuto  “di una significativa opportunità per i disabili molisani e le loro famiglie. Occorre veicolarla sul territorio – cosa che insieme alla struttura regionale stiamo facendo in questi giorni – e favorirne la conoscenza da parte delle persone potenzialmente interessate. Un ruolo importante in questa direzione devono svolgerlo gli Ambiti territoriali sociali, i Distretti socio-sanitari e gli organismi del Terzo Settore”.

Le risorse disponibili per il finanziamento delle azioni dell’avviso ammontano a circa 600.000,00 euro, ai quali si aggiungono quelli riferibili al riparto per il corrente anno (circa 250.000,00 euro).

Ogni progetto potrà fruire di un contributo per lo start-up pari a un massimo di 60.000,00 euro.