In occasione della conclusione dell’iter che ha portato all’ approvazione della Manovra di bilancio della Regione Molise, il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, ha dichiarato:
“7 sedute consecutive, protratte anche nella notte, 3 leggi e il DEFR approvati, 14 atti di indirizzo votati, oltre 100 emendamenti discussi e alcuni dei quali approvati anche all’unanimità. Questo è stato il lungo e complesso percorso che ha portato il Consiglio regionale a discutere e confrontarsi prima di varare la Manovra di Bilancio 2019. La lunghezza del confronto, che alcuni hanno definito inedita, testimonia la volontà della Giunta, della maggioranza e delle minoranze di avere un giusto e opportuno approfondimento su ciascun articolo, su ciascun emendamento e su ogni posta di bilancio. La decisione di votare con la legge di stabilità vari ordini del giorno ed emendamenti all’unanimità, e di ripetere e ampliare l’esperienza bilancio pluriennale, arrivando a produrre un maxiemendamento che ha incluso le proposte emendative di maggioranza e minoranze (tutte poi coerentemente ritirate), ha reso plasticamente visibile che sui temi importanti e di massimo interesse per il Molise, la politica sa trovare sintesi e unità di intenti. Il tutto all’interno di un virtuoso percorso di mediazione e di collaborazione tesa
alla ricerca di ciò che accomuna, rispetto a ciò che divide. La Manovra di bilancio sostiene
economicamente e finanziariamente ogni azione legislativa e amministrativa della Regione. Definisce e struttura la vision politica e amministrativa del Governo e dell’Assemblea regionale. Non poteva e non doveva essere conclusa in poche ore. I cittadini e i portatori di interesse hanno potuto constatare nella diretta tramite il sito internet del Consiglio, e tramite i tanti servizi degli organi di informazione, un approfondimento franco, a volte aspro, su ogni punto saliente e non della Manovra. Si è discusso del futuro del Molise, tale discussione meritava e merita rispetto perché sostanzia la democrazia. Tutti, Giunta, Consiglieri di maggioranza e di minoranze, Gruppi consiliari, e prima ancora i componenti della I Commissione che ha esaminato preliminarmente la Manovra nonchè le associazioni e le strutture regionali e non audite dalla stessa Commissione, hanno potuto esprimere la propria opinione, dando così il proprio contributo a questa Manovra. Un esercizio di democrazia, quello che si è svolto in questi giorni, che tutto il Consiglio regionale rivendica come uno dei più alti momenti istituzionali vissuti a servizio dei molisani.
Ringrazio quindi tutti i protagonisti istituzionali di questo percorso, chi lo ha assistito- il personale del Consiglio e della Giunta- e tutti gli organi di informazione per aver riportato nelle case dei molisani questo momento di democrazia e di alta programmazione”.