Si è svolta in mattinata l’audizione da parte dei vari Gruppi consiliari dei Commissari
straordinari per il rientro dal deficit sanitario, Angelo Giustini e Ida Grossi.
Ha introdotto i lavori il Presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone, evidenziando la
volontà dell’Assemblea di creare un confronto con il Commissari per conoscere i principi e le
strategie del redigendo Programma Operativo Sanitario.

Il Commissario Angelo Giustini, nel suo intervento ha voluto, tra le altre cose, evidenziare la situazione economico-finanziaria, operativa e di carenza di personale del Sistema Sanitario regionale trovata all’atto dell’insediamento, narrando poi le varie iniziative poste in essere in questo anno di incarico insieme alla collega Grossi. Giustini ha anche ricordato l’azione di ascolto posta in essere all’avvio dell’attività.

Il Sub Commissario Ida Grossi, invece, ha voluto partecipare al Consiglio le linee principali su cui si muove il nuovo Programma Operativo 2019-2021, che sostanzialmente si muove in continuità con il precedente POS 2015-2018, in termini di strutturazione della rete ospedaliera.
La Grossi ha poi voluto ricordare come nella progettazione del nuovo PO si sia proceduto
verificando e approfondendo tre principali aspetti: l’accessibilità dei cittadini ai servizi sanitari; la qualità dei servizi prestati; i tempi per la correzione delle problematiche riscontrate.
Il Sub Commissario ha poi evidenziato gli obiettivi che si sono posti i redattori nella stesura del PO, per la rete ospedaliera, per la rete dell’emergenza, con particolare attenzione per quella tempo-dipendente, la rete territoriale, oltre che per le programmazione di azioni per la prevenzione e il miglioramento del sistema degli approvvigionamenti all’intero sistema
sanitario regionale.
Sono quindi intervenuti per esprimere la propria posizione e per porre domande ai Commissari i Consiglieri Calenda, Facciolla, Romagnuolo N.E., Primiani, Iorio, De Chirico, Cefaratti, Fanelli, Nola, Di Lucente, Fontana, Scarabeo, Greco e Manzo.
Presente all’incontro anche i rappresentanti dei Comitati civici della sanità provenienti dalle
varie parti della regione.