Proprio in concomitanza con la diffusione degli ultimi dati ISTAT sulla situazione della povertà in Italia, la Giunta Regionale ha approvato il primo “Programma regionale 2018/2020 per la lotta alla povertà” in attuazione dell’art.14 del decreto legislativo 15 settembre 2017, n.147, che ha introdotto il Reddito di inclusione (REI) quale misura nazionale di contrasto alla povertà.

Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica in Molise si registrano  indicatori decisamente preoccupanti in relazione alle condizioni socio-economiche delle persone e delle famiglie:

  • nuclei che vivono al di sotto della soglia di povertà relativa: 18,2% (anno 2016; dato nazionale 10,6%);
  • individui che vivono al di sotto della soglia di povertà relativa: 21,1% (anno 2016; dato nazionale 14%);
  • individui in nuclei a rischio povertà: 31,7% (anno 2015), corrispondente a un totale di 98.929 soggetti (di cui 46.634 minori);
  • individui in nuclei in grave deprivazione materiale: 9,9% (anno 2015), corrispondente ad un totale di 30.952 soggetti (di cui 2.351 minori);
  • individui in nuclei con intensità lavorativa molto bassa: 15,5%.

In base ai dati di accesso al SIA e al REI rilasciati dall’INPS e aggiornati al 23 marzo 2018, nella Regione Molise si registra la seguente situazione in termini di beneficiari delle misure di sostegno nazionali SIA e REI:

  • nuclei beneficiari REI+SIA: 1343 (877 REI + 466 SIA);
  • individui beneficiari REI+SIA: 4.017 (per un tasso di copertura del 52,69%).

L’importo medio erogato per ogni nucleo familiare con il SIA è stato pari a €229 mensili che con il REI è salito a €274.

 A partire dal 1° luglio, secondo una stima del Ministero del Lavoro sui dati delle dichiarazioni ISEE presentate nel 2016, con l’ampliamento della platea di utenza e la modifica dei requisiti di accesso intervenuta con la legge di bilancio 2018, il numero dei nuclei familiari potenzialmente beneficiari del REI passeranno da 2.549 (9.636 individui) a 4.232 (12.644 individui).

“La programmazione assunta dalla Giunta Regionale con delibera n.301 del 25 giugno 2018” ha affermato l’Assessore alle politiche sociali Luigi Mazzuto “anche sulla scia dei primi provvedimenti adottati in questa legislatura (Tirocini per l’inclusione attiva, bando per l’innovazione sociale), mira a mettere a sistema tutte le risorse economiche finalizzate al contrasto dell’esclusione sociale e alla riduzione dell’incidenza della povertà sul nostro territorio: FSE, Fondi nazionali, risorse regionali e quelle organizzative: Regione, Ambiti territoriali sociali, Comuni, Centri per l’Impiego, Terzo settore, sindacati, organismi datoriali”.

“Il primo effetto del provvedimento di programmazione” sempre secondo l’Assessore Mazzuto “è quello di liberare risorse per oltre €1.400.000,00 che verranno messe direttamente a disposizione degli Ambiti territoriali per implementare quelle già destinate al rafforzamento delle strutture degli stessi ATS (2.200 mila euro) e per attivare misure concrete di contrasto alle situazioni di marginalità ed esclusione sociale.”

Viene inoltre data continuità al progetto promosso dalla stessa Regione e finanziato con €300.000, ai quali se ne aggiungono ulteriori €100.000, per realizzare una rete adeguata per la presa in carico delle persone in condizione di povertà estrema e senza dimora.

Per favorire la concreta attuazione della programmazione regionale in tema di contrasto alla povertà, per coordinarne le azioni e monitorarne gli effetti, viene istituita una Cabina di regia che sarà attivata prossimamente composta da:

  • Assessore regionale alle Politiche sociali e al Lavoro, che la presiede;
  • Presidenti dei 7 Comitati dei Sindaci degli ATS;
  • Direttore Regionale INPS Molise;
  • Direttore Generale ASReM;
  • Presidente ANCI Molise;
  • Rappresentanti degli Organismi del Terzo Settore (volontariato, promozione sociale, cooperazione);
  • rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.