SAN POTITO SANNITICO – La Sardegna sul primo gradino del podio della 5°edizione del Rally del Matese, per la prima volta tappa di Coppa Italia Rally 2017. A trionfare quest’anno il pilota Maurizio Diomedi e il navigatore Fabio Salis. Secondo posto per il binomio Giuseppe Tripolini e Patrizia Cannuscio, dalla Sicilia e sul terzo gradino del podio la Toscana con Brunero Guarducci al volante accanto a Massimo Bazzani (tempi e classifiche del Rally si potranno trovare sul sito www.matesemotorsport.it ). Gran finale a San Potito Sannitico, dove in Piazza della Vittoria domenica sera, 28 maggio, ha accolto i vincitori. “Non può che inorgoglirmi la scelta di San Potito Sannitico, – ha dichiarato il sindaco Francesco Imperadore – non sono state poche le difficoltà di fronte alle quali ci siamo imbattuti ma la ricaduta in termini di turismo ha ripagato ogni sacrificio”.

“In realtà ha vinto il Matese!”, questa la dichiarazione a caldo del presidente dell’ASD Matese Motorsport Rino Gentile. “Assolutamente non facile l’organizzazione dell’edizione di quest’anno, – ha continuato Gentile – soprattutto perché avendo allargato il percorso anche in zona Parco Regionale del Matese è stato necessario un iter burocratico complicatissimo. Ringrazio a nome dei membri dell’ASD Matese Motorsport tutte le istituzioni che ci hanno supportato in quest’impresa”.

Pietravairano, Fontegreca, Ciorlano, Piedimonte Matese, Alife, Castello del Matese, San Gregorio Matese, Cusano Mutri, Pietraroja, Faicchio, Gioia Sannitica, San Potito Sannitico sono stati toccati dal Rally che ha registrato un grande gioco di squadra sul territorio. Un percorso totale di 375,36 km, 110 i commissari di percorso, 50 i cronometristi, 9 le ambulanze di tipo A, 9 i carroattrezzi, numerosissimi radioamatori hanno costantemente monitorato la competizione grazie anche alla supervisione del Direttore di Gara Giocchino Cimmino.

“Bellissima esperienza oltre Tirreno, – ha precisato il vincitore Maurizio Diomedi -una vittoria che mi lascia dell’amaro in bocca, vuoi per non esser riuscito a trovare il giusto feeling con la vettura che utilizzavo per la prima volta, vuoi per il serio problema meccanico che, se non prontamente risolto, avrebbe finito per condizionare un risultato finale estremamente importante in ottica campionato. Trovo invece oltremodo positiva l’esperienza nel Matese, che grazie al Rally mi ha consentito di conoscere una parte meravigliosa dell’Italia, gente stupenda ed estremamente ospitale, a riprova che le manifestazioni di questo genere non sono solo auto ma soprattutto promozione del territorio!”