“Per essere tutelato e valorizzato adeguatamente, il nostro patrimonio culturale ha bisogno di personale che sia adeguato in numero e professionalità. La carenza di organico nel Mibact è nota da tempo, ed è un bene che ora si stiano creando le condizioni per procedere alla selezione e all’assunzione di circa 6.000 professionisti dei beni culturali, così come programmato dall’ex ministro Bonisoli”.
Lo dichiara Rosa Alba Testamento, deputata del MoVimento 5 Stelle intervenuta oggi in Aula durante il question time al ministro Dario Franceschini.
“È però essenziale anche intervenire per valorizzare le figure che lavorano nel settore della cultura: parliamo di archivisti, storici dell’arte, ricercatori che hanno investito anni della propria formazione nei beni culturali, ma che troppo spesso vivono nella precarietà o addirittura si vedono costrette ad accettare incarichi a titolo di volontariato”.
“Negli ultimi vent’anni in particolare”, prosegue la deputata, “si è abusato nell’impiego di volontari nei luoghi della cultura. Negli archivi, nei musei, nelle biblioteche e aree archeologiche sono stati assegnati a personale non qualificato anche mansioni particolarmente gravose e di responsabilità. Al volontariato vanno sicuramente riconosciuti molti meriti, soprattutto l’aver contribuito alla realizzazione di quelle comunità patrimoniali su cui si basa ad esempio la Convenzione di Faro, ma attualmente gran parte delle realtà culturali è sprovvista di personale amministrativo o addetto alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale”.
“Queste carenze non possono essere colmate col ricorso sistematico ai volontari. A questo proposito in commissione Cultura abbiamo presentato una risoluzione, che ci auguriamo venga calendarizzata al più presto. Abbiamo un patrimonio culturale che tutto il mondo ci invidia, ma che riusciremo a vivere nel pieno delle sue potenzialità solo quando inizieremo maggiormente a puntare sul potenziamento delle professionalità che operano nel settore” –
conclude Testamento