di Nostradamus

Nella scorsa intervista al Mago Letterius, sulla dipartita del grande politico italiano  David Sassoli, la cui   scomparsa fu predetta dal noto Letterius con largo anticipo. Nelle sue parole, veniva esternata una lontananza da quel luogo che visibilmente lo turbava e in qualche modo lo spegneva nel discorso, come se fosse assorto in un’altra dimensione. Ci rendeva edotti del suo pensiero subito dopo e ci informava della sua visione di un grande personaggio del cinema italiano che avrebbe lasciato questa vita, nelle settimane a venire, dopo una carriera carica di soddisfazioni.

Impossibile da digerire una così sfrontata affermazione per chi come noi è relegato in pensieri meccanicistici e pragmatici, poco inclini all’esoterico, ma col senno di poi, la scomparsa di Monica Vitti, di qualche giorno or sono, ci incute quel dubbio, ci pone nel limbo psicologico di riflettere e chiederci: se tutto rientri in un disegno preordinato.

Quante volte abbiamo sentito, quella persona ha un “dono” è un preveggente. Quante volte non abbiamo dato peso a queste parole. Quante volte invece abbiamo sentito: ho sognato dei numeri che mi ha fornito mio nonno, li ho giocati al Lotto e ho vinto.

Capita molto spesso. Quel confine tra il normale e il paranormale è talmente sottile che basta poco per valicarlo e trovarsi come nel caso del mago Letterius, in una dimensione misteriosa.

Nelle sue realistiche convinzioni il mago Letterius  ha questo dono, la capacità di predire il futuro. Il dono della preveggenza può manifestarsi nella vita di ogni persona, ma non tutte le persone prestano attenzione ad esso. Di solito una persona ha la sensazione di ciò che dovrebbe accadere in futuro, ci sono alcune paure o motivazioni. Questi pensieri possono riguardare sia la persona stessa che le persone che lo circondano. Se i pensieri emergenti si avverano più tardi, allora una persona ha il dono di predire il futuro.

Non potevamo evitare di chiedere al nostro interlocutore Letterius  se la preveggenza è dono di pochi.

Letterius: <<È necessario imparare ad ascoltare la tua voce interiore. Ansia e pensieri di origine incomprensibile possono portare certe informazioni sul futuro. Necessaria l’auto allenamento e la meditazione. Passo molte ore del giorno in meditazione, come quando devi prendere decisioni importanti, bisogna ascoltare la tua voce interiore. Bisogna allenare lo spirito a questo esercizio. Il dono della preveggenza si manifesta più spesso nel silenzio e nella pace. La voce interiore si sente meglio al mattino, di notte e nella natura, quando il trambusto diventa meno evidente. Alcuni eventi, situazioni, cose possono anche aiutare a capire il futuro. Vale la pena prestare attenzione a ciò che si incontra sul proprio cammino, quali iscrizioni arrivano ai tuoi occhi, cosa dice la gente. I segni che prevedono eventi futuri possono essere molto diversi>>.

Si può anche restare scettici su temi così misteriosi, non vi è alcun dubbio, ma quando un grande Mago riesce anche a risolvere problematiche reali di persone a cui la vita ha sottratto beni primari, sociali e affettivi, offrendo quell’opportunità di rinascita attraverso le sue pratiche, allora quello scetticismo vacilla e permea la mente delle persone con riflessioni filosofiche.

Viene in mente lo scienziato Liebniz e la relazione tra scienza e metafisica, una delle sue massime: << Dio governa l’Universo in modo tale che si realizzi il massimo di “semplicità” e di “perfezione” >>.  Letterius, può rientrare a pieno titolo tra questi facilitatori i quali per le loro predisposizioni e i loro studi complessi, riescono con semplicità a ottenere i risultati sperati.

Oltre alla preveggenza, la predisposizione alla dispensazione di bene che si esplica in quella lotta tra il bene e il male, combattuta in tutte le epoche, dove il bene deve prevalere ad ogni costo. Traslato sulle persone le pratiche esoteriche, la conoscenza si propone di alleviare e risolvere; comprendere e difendere le persone. Condurre,  chi riceve tali pratiche a quello stato di equilibrio dettato dalla natura nella sua perfezione.