Il Presidente Paolo Di Giovanni : “Pubblicheremo un libro ricchissimo di foto ed aneddoti e col ricavato puntiamo ad acquistare l’acquisto di un pulmino per le tante attività giovanili”
Vogliamo dare una mano ? Non trattasi però di persone in difficoltà da aiutare, della solita sottoscrizione per lenire sofferenze altrui o roba simile, ma tutt’altro ! La mano, se si ritiene, questa volta è per il Basket Venafro, società che taglia nel 2017 i suoi primi 40 anni di attività e che rappresenta senz’ombra di smentita il maggiore, più bello e consistente movimento sportivo venafrano. La prima squadra, quella di coatch Arturo Mascio e dei suoi validissimi collaboratori, partecipa infatti al campionato nazionale di B – record autentico per una città di poco superiore ai 10mila abitanti (!)- e soprattutto è considerevolissimo il numero di iscritti e praticanti di tutte le età e d’ambo i sessi, oltre duecento, che partecipano ai numerosi campionati cestistici cui il club è iscritto. Parliamo cioè di un’autentica massa di fanciulli, ragazzi e giovani d’ambo i sessi venafrani che ruotano intorno al basket cittadino, sport che oggi chiede una mano di aiuto e solidarietà per garantire la propria molteplice attività futura.
“A breve pubblicheremo un libro ricchissimo di foto ed aneddoti -spiega il Presidente del club, Ing. Paolo Di Giovanni- per dire ed illustrare questi primi 40 anni di vita della Società che mi onoro presiedere. Chiediamo a sportivi, appassionati, imprenditori ed operatori commerciali di sostenerci in tale impegno editoriale, il cui scopo è reperire fondi per l’acquisto di un pulmino per le tante attività giovanili. Con un contributo anche minimo si garantirà a centinaia di fanciulli, ragazzi e giovani venafrani l’attività sportiva utilissima e preziosa sotto il profilo sociale ed umano”. L’appello di Di Giovanni, data la bella finalità, certamente non cadrà nel vuoto, anche in ragione della passione cestistica venafrana, puntualmente confermata dai pienoni di pubblico giovanile nella palestra di Via Pedemontana in occasione delle gare casalinghe del team di B di coatch Mascio.
Tonino Atella