Nuove e radicate testate giornalistiche convivono nel panorama web in Molise, a testimonianza del positivo “fermento” nella nostra Regione.

di Lucia lozzi

Grande fermento nel mondo dell’informazione ad Isernia e nel Molise tutto. Accanto a testate e tv storiche e ben radicate sul territorio anche nuovi “volti” e look. Aggiornato, fresco, professionale, puntuale, vero, quello della redazione di Isernia News, oggi isNews …e’ notizia, perchè prima di tutto l’informazione e’ il riportare la notizia. Nel panorama dell’editoria e del web “la Gazzetta del Molise” diventa “La nuova Gazzetta Molisana” che, regolarmente, assegna i suoi oscar e tapiri a chi più o meno fa onore alla nostra Regione, e poi sullo scenario ancheIserniaOggi.net ad Isernia, aperto alla notizia, ai cittadini, libero, professionale e AltoMolise.netdella stessa piattaforma, con le stesse qualità ma localizzato nello splendido panorama dell’Alto Molise.  Tido’ day news e Molise Protagonista, completano le novità e  suscitano un interesse particolare per la veste accattivante e gli argomenti sempre attenti alla gente e al territorio, Ce ne e’ per tutti i gusti, saperi, curiosità, interessi ed intelligenze. Tanti gli argomenti, tante le professionalità e l’attenzione anche a livello nazionale per le nostre testate e tv tutte. Un Molise che c’e’, che racconta delle nostre storie, problemi, bellezze, tradizioni e territorio. Un Molise che, e questa e’ la sensazione, comincia a riconoscersi con un ruolo attivo, ad avere coscienza della propria identità ed esplode dalla voglia di dire,” noi ci siamo, ora lo sappiamo e vogliamo continuare ad esserci, ad esistere, con tutta la nostra appartenenza, conoscenza, vivacità intellettuale e culturale, con le nostre risorse, capacita’, conoscenze, professionalità’, titoli, menti, mestieri, know how e intelligenze”. Dobbiamo riconoscere a questo “fermento” la forza di uscire anche fuori dai confini regionali e farsi apprezzare anche in campo nazionale. AisNews, e alla  redazione tutta la puntuale e reale notizia, scevra da polemiche e commenti inutili, e le splendide foto di Pino Manocchio che ci riportano in un mondo incantevole, la nostra terra, la nostra Isernia. A Molise Protagonista e alla creazione, invenzione di Tido’ la particolarità, la novità nel panorama web che nasce dall’esigenza di portare la notizia laddove i giornali non arrivano o dove e’ necessario impiegare del tempo quando si e’in attesa. Tido’, notizie in tempo reale a cui ci si può abbonare, e’ utilizzabile in posti dove il giornale cartaceo non può arrivare, non basta più o si vuole fornire un servizio nuovo e di qualità al cittadino. Nella sala d’attesa di un struttura sanitaria, di un dentista, di un centro estetico, in un bar, in un paese, in un Comune. Questa la novità. Un tablet su supporto, connesso a wifi, sfogliabile e con tutte le testate fruibili.  Alla “Nuova Gazzetta Molisana” quotidiano che esce sei giorni su sette, tranne il lunedì, presente sul territorio dal 2008, la continuità di linea editoriale che oggi rifa’solo il look per i suoi lettori ma che rimane un quotidiano che non guarda in faccia a nessuno, molto attento a tutti i temi e alle news legate al mondo della politica regionale e locale, alla cronaca e alla sanità, allo sport e agli spettacoli, con un occhio di riguardo per le notizie in arrivo dalle piccole realtà locali. Ogni giorno vengono consegnati, virtualmente, un Oscar e un Tapiro ai personaggi più o meno meritevoli e sul sito internet ufficiale è possibile sfogliare gratuitamente il giornale. Contribuiscono a completare lo scenario, variegato per idee e professionalità, IserniaOggi.net e AltoMolise.net, piattaforme locali e nazionali, aperte alla partecipazione del cittadino, alle quali egli può accedere, registrarsi e dire la sua liberamente nel pieno rispetto pero’ della legge, dell’onore e la reputazione di qualsiasi soggetto e di un linguaggio consono ad una testata. Presenti nella nostra Regione, ad Isernia ed Agnone, sono esempio di democrazia partecipativa e apertura a quanti vogliono e oggi possono essere  e fare  notizia. Ogni testata web con il suo sito, la sua pagina facebook, twitter, il suo archivio, il suo spazio e attenzione alle esigenze del territorio e della gente. Un informazione delle new entry e new look, accanto a testate storiche, tv locali, nazionali e stampa, presente, puntuale che nasce dallo spirito di collaborazione dei giornalisti della nostra realtà, disponibili e sempre sul pezzo. Informazione per passione quella dei giornalisti della nostra Regione. Cosa significa essere giornalisti oggi? Uno studente di 17 anni scrisse a Montanelli, (riporto, parte della domanda e risposta, esattamente da quanto nella “stanza di Montanelli” );

“Caro Montanelli, sono uno studente di 17 anni e, come si può desumere dalla mia età, da poco tempo osservo e penso con la mia testa. Vorrei chiederle una cosa che, in questi pochi anni di «attività» ancora non sono riuscito a capire: cosa significa essere giornalista oggi? Prendere un buon dizionario non mi è utile, perché la definizione che dà del giornalista non ne rispecchia il contesto”. Eravamo nel 2001.

Montanelli rispose al ragazzo,  subito e con il suo consueto acume e sincerita’; “Caro Marco, è stupefacente come tanti lettori, della tua età, ma anche dell’età dei tuoi nonni, continuino a rivolgermi la stessa domanda. È la prova, forse, che noi giornalisti dovremmo prendere la nostra professione più sul serio di quanto facciamo”.

Questo ci chiede la gente, questo vuole da noi. Professionalita’, serieta’, attendibilita’, informazione dei fatti, avvenimenti, trasmissione di contenuti ed esempio di grande serieta’. La forza della parola puo’ influire su tutta la vita di una persona. Il destino di una persona o di un ente o di un’attivita, di una famiglia puo’ essere influenzato dalla “penna” di un giornalista. Ecco dunque che si chiede anche alla professione del giornalista, notizia si ma con umanita’ e rispetto.

Continua, poi, Montanelli in risposta al ragazzo che gli chiedeva cos’era un giornalista e dice: “Cos’è un giornalista, oggi? Di certo, non quello che era cinquant’anni fa. Allora era il veicolo delle notizie. Oggi, direi, ne è soprattutto l’interprete. Non solo quando fa il commentatore. Anche quando fa il cronista. La mole di informazioni è tale che la scelta già implica un giudizio (di opportunità e di valore). Questa è la prima cosa da dire, e forse la più importante. Seconda considerazione. Ieri come oggi, il giornalista deve interessare il pubblico. Ci sono molti peccati che si possono commettere, nell’esercizio della professione. Tra i più gravi, c’è la noia. Interessare può voler dire spiegare, rispondere, incuriosire, sorprendere, affascinare, magari divertire, a seconda dei casi e delle necessità. Guai se uno tende a sorprendere, quando basta spiegare; o se uno analizza quando lo scopo, in quel momento, è solo incuriosire e divertire. Terzo punto (procedo per punti perché tu non vuoi, sono sicuro, un trattato di deontologia professionale). Ogni giornalista ha a che fare con un editore. Non dev’esserne schiavo, ma non può non tenerne conto. Questo, cosa vuole dire? Vuol dire che, in maniera implicita o esplicita (a seconda dei casi), un giornalista deve «dichiarare il proprio interesse», come dicono gli inglesi. Forse non c’è bisogno di ricordare, che, ad esempio, non è opportuno scrivere un articolo che demolisca l’ultimo modello della Fiat o critichi le dichiarazioni dell’avvocato Agnelli. Ma si può scrivere della Fiat o dell’avvocato Agnelli con dignità. È già molto. Marco, è complicato fare il giornalista, oggi. Non abbiamo parlato della concorrenza della radio e della televisione, e di Internet, della quale so poco, e quel poco mi inquieta. Non abbiamo parlato dei condizionamenti dei giornali di provincia, spesso succubi di potenti e potentelli locali. Non abbiamo parlato dell’abitudine alla lettura, che va scomparendo, in questa nostra vita frettolosa”.

Questo Montanelli e può anche non trovare concordi i lettori ma vere e belle come non mai queste parole. Erano state pronunciate nel 02 luglio del 2001, di cui ho riportato solo un parte della domanda e della risposta, (vedi “La stanza di Montanelli”), applicabili anche oggi nel 2016 se prestiamo attenzione a quello che e il vero significato della professione e se accanto all’ etica e alla deontologia poniamo al centro l’umanità e il rispetto per la gente e comprendiamo quanto e come esercitare tale informazione. Il nostro e’ un territorio in “movimento”, le “scosse” nel mondo del lavoro, della sanità, del sociale, ci portano sempre più a parlare del quotidiano, a dimostrazione del fatto che c’è tanto da dire, dare e fare anche dal punto di vista della partecipazione attiva dei cittadini che oggi, non stanno più a guardare ma hanno voglia di dire. Ecco che allora il diritto fondamentale del giornalista, la libertà di stampa e di parola, non deve trasformarsi nella libertà di dire tutto ciò che si vuole a prescindere ma deve riportare la notizia e avere rispetto per la stessa. Ciò che e’ cronaca si può dire anche in altro modo per non ledere nessuno. Il nostro scenario, in nostro Molise, si presenta ricco di testate, tv, carta stampata, web, di novità, di bravi giornalisti che rendono anche i cittadini, del nostro territorio,  partecipi della realtà, che riportano la notizia in piena verità e onesta’ di dialogo senza essere faziosi e fanno informazione in modo corretto.

fonte iserniaoggi.nrt