Protocollo d’intesa per la realizzazione del percorso stradale provvisorio che consentirà ai cittadini di raggiungere Castelpizzuto
Ieri pomeriggio è stato sottoscritto tra la Provincia, il Comune di Castelpizzuto e la Santa Croce srl il protocollo di intesa per la realizzazione del percorso stradale provvisorio che consentirà di rendere raggiungibile Castelpizzuto bypassando l’area della Strada Provinciale n. 21 interdetta alla circolazione a seguito della frana verificatasi alcune settimane fa nei pressi dello stabilimento di imbottigliamento di acqua. Si tratta del bypass individuato nel corso del Tavolo Tecnico svoltosi in Prefettura lo scorso 9 giugno, che consentirà di superare la situazione attuale, che vede Castelpizzuto isolata e raggiungibile soltanto utilizzando la navetta messa a disposizione dal Comune. L’accordo Provincia-Comune-Santa Croce si è reso necessario, in quanto il percorso provvisorio che sarà realizzato dalla Provincia attraverserà in parte alcune aree di proprietà comunale e in parte aree di proprietà della Santa Croce.
La firma di ieri è giunta dopo una intensa attività di confronto tra le parti sui diversi aspetti della vicenda, culminata nella riunione tenutasi presso la Provincia nel pomeriggio di ieri, a conclusione della quale c’è stata la sottoscrizione dell’accordo. Grazie a questo accordo già da domani la Provincia inizierà i lavori di realizzazione del bypass stradale, che termineranno in tempi rapidi.
Al termine dell’incontro il Presidente Ricci, insieme al Consigliere Provinciale Angelo Monaco e al Sindaco di Castelpizzuto Carla Caranci, ha incontrato la delegazione di cittadini presenti, per rassicurarli sul superamento dell’attuale fase di emergenza in cui il paese si è venuto a trovare, ma soprattutto per confermare l’impegno della Provincia e del Comune nella ricerca di ogni soluzione possibile per superare definitivamente l’attuale situazione.
“La realizzazione del bypass stradale – ha affermato il presidente della Provincia Alfredo Ricci – consente a Castelpizzuto di uscire dal completo isolamento in cui si è venuta a trovare a seguito della frana, ma non risolve il problema della chiusura della S.P. n. 21. Voglio ricordare che il percorso provvisorio che sarà realizzato ha dei limiti, tanto che sarà percorribile soltanto a senso unico alternato e da veicoli di massa non superiore a 3,5 tonnellate. Questo significa che continueranno ad esservi delle criticità nell’accesso al paese. Pertanto, resta assolutamente prioritario rimettere in sicurezza l’area della frana che ha colpito la S.P. n. 21 in modo da poterla riaprire al traffico in condizioni di sicurezza. Per questo, la Provincia, insieme al Comune, sta sollecitando, e lo farà ancora, la Regione Molise affinché conceda il finanziamento straordinario per la realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza. Una richiesta in tal senso, per almeno 500.000 euro, è stata già avanzata dalla Provincia subito dopo il verificarsi della frana. In attesa anche di conoscere gli esiti della perizia tecnica disposta dalla Procura della Repubblica di Isernia nell’ambito del procedimento penale instaurato, è essenziale – ha aggiunto Ricci – avere un riscontro fattivo a strettissimo giro, in modo da garantire ai cittadini di Castelpizzuto quanto prima il pieno ripristino dei propri diritti”.