A seguito della decisione di ieri sera in Senato di calendarizzare con urgenza il ddl n. 2068 concernente la delega al Governo per il riordino del sistema nazionale di Protezione Civile, considerato che la scadenza per la presentazione di emendamenti per la discussione in aula è stata fissata per oggi alle ore 14.00, ho ripresentato l’emendamento 1.22 che avevo già depositato in Commissione mesi fa, volto a consentire alle regioni di avvalersi del personale precario che presta o ha prestato servizio presso le proprie strutture o presso gli altri enti locali della regione, per almeno 2 anni negli ultimi 5, alla data di pubblicazione della presente legge, in attuazione di provvedimenti governativi che hanno consentito la stipulazione di contratti a termine a seguito di concorso pubblico, con la chiara finalità di consentire alla Regione Molise di avvalersi delle professionalità che hanno per anni operato nel sistema regionale di protezione civile.
Considerata la possibilità di produrre eventualmente in Aula una nuova versione del testo dell’emendamento già depositato, chiedo alla Regione, alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori interessati di condividere rapidamente, anche con apposito incontro, possibili modifiche che possano ancor meglio rispondere alle esigenze della nostra specifica realtà regionale anche in considerazione del tempo trascorso.
L’emendamento depositato recita testualmente ” Al comma 1, lettera b), aggiungere, in fine, le seguenti parole: «consentendo alle regioni di avvalersi del personale precario che presta o ha prestato servizio presso le proprie strutture o presso gli altri enti locali della regione, per almeno 2 anni negli ultimi 5, alla data di pubblicazione della presente legge, in attuazione di provvedimenti governativi che hanno consentito la stipulazione di contratti a termine a seguito di concorso pubblico;»”, con la finalità di consentire alla Regione Molise di avvalersi delle professionalità che hanno per anni operato nel sistema regionale di protezione civile.”.