Olio Principe Pignatelli, mattatore assoluto alla XVII^ edizione del “Goccia d’Oro”
di Pietro Tonti
Si è tenuta ieri in versione sommessa, data la pandemia in corso, ma di eguale fascino, concretezza e importanza a Larino, la XVII^ edizione di “Goccia D’Oro” organizzata da ARSARP Molise che premia i migliori oli e i produttori olivicoli della regione.
Decine di oli che rappresentano i migliori brand, si sono sottoposti al giudizio della commissione tecnica, formata da esperti del settore, agronomi e qualificati “panellisti” (si definiscono così gli assaggiatori ufficiali di olio extra vergine di oliva).
Il basso Molise, ha espresso in maniera significativa il maggior numerosi di produttori del prezioso oro verde, ma ha dovuto lasciare il passo all’eccellenza dell’olio rappresentato dal brand più antico in assoluto di questa regione, quello del Principe Pignatelli della Leonessa di Monteroduni che ha portato a casa il primo premio per il miglior olio biologico e il premio assoluto quale miglior olio molisano.
Possiamo affermare, senza temi di smentita che in questa ultima edizione ha vinto la storia in continuità.
I poderi, con tutta l’azienda agricola di Monteroduni San Eusanio e il relativo frantoio oleario del Principe Giovanni Evangelista Pignatelli della Leonessa, spentosi all’età di 95 anni il 20 marzo 2015, sono stati acquisiti da Antonio Lucio Valerio, patron della Smaltimenti Sud di Isernia e imprenditore di chiara fama, il quale ha dettato in questi anni le linee guida della sua azienda con un leitmotiv unico: qualità ed eccellenza nella produzione di un olio dal blasone unico e dal packaging invidiabile.
Il rinnovo del frantoio con un nuovissimo impianto, la brucatura a mano dell’olivo – come si faceva un tempo – il rispetto del disciplinare per la produzione dell’olio biologico e le cultivar naturali su un territorio decantato per l’olio eccelso già dall’antica Roma da Plinio il Vecchio, hanno fatto la differenza, rispetto alla vocazione e alle grandi estensioni di oliveti del basso Molise.
Con questa vittoria, non inaspettata, si racchiudono: investimenti ingenti, personale qualificato, amore per la propria terra e desiderio di affermazione.
L’olio Principe Pignatelli di Monteroduni in questa edizione del “Goccia d’Oro” ha meritato gli onori degli esperti e il doppio podio assoluto.
Il brand araldico che spicca con la sua maestosità nell’etichetta, offre imponenza e nobiltà a bottiglie dal vetro scuro e dalle forme antiche; l’unicità dell’olio che è custodito in esse, rendono solenne poggiare a tavola, gustare la raffinatezza di un pezzo di storia del Molise e di quell’Italia che il mondo ci invidia.