Riceviamo e pubblichiamo:
In attesa della sentenza del T.A.R. Molise che si pronuncerà ( ci auguriamo in tempi brevi) in merito al ricorso presentato dal comune di Isernia avverso il progetto di costruzione del Lotto Zero, in quanto scaduti scaduti i termini della valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), il nostro Comitato continua nella sua azione di denuncia e di contrasto verso un’opera INUTILE, DANNOSA, PERICOLOSA.
In data 14/1/2022 l’on. Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Molisana, di origine molisane, ha depositato una interrogazione parlamentare diretta al Ministro delle Infrastrutture per chiedere conto della:
_ evidente inutilità pubblica dell’opera
_del risparmio risibile dei tempi di percorrenza calcolato in appena 3 minuti
_del pesante consumo di suolo (oltre 400.000 metri quadri di terreno devastato)
_dei forti rischi riguardanti le sorgenti del fiume Sordo e dei pozzi che approvvigionano il P.I.P. di Miranda
_ dei costi abnormi, lievitati dagli iniziali 18 milioni agli attuali 174
_ delle gravi inadempienze procedurali compresa la mancanza della cosiddetta OPZIONE ZERO, valutazione fondamentale, la cui assenza è ammessa dagli stessi progettisti.
Vengono inoltre citati altri aspetti e fatte diverse proposte per stornare i fondi stanziati per il Lotto Zero, spostandoli verso opere realmente utili per il nostro territorio quali la realizzazione della bretella stradale di Venafro, la messa in sicurezza del viadotto Sente, per terminare la Fresilia e per la messa in sicurezza delle strade interne interessate dalle numerose frane (278) che insistono sull’intero territorio regionale.
Quest’ultima interpellanza si aggiunge ad altre due presentate lo scorso anno dall’on. Rosalba Testamento e che ancora non ha avuto risposta, nonostante le numerose sollecitazioni, e quella inoltrata già nel lontano 2015 dall’on. Iannuzzi.
Ribadiamo con forza l’appello ai sindaci dei tre comuni interessati dal progetto affinché adottino ordinanze esecutive per fermare i lavori, essendo emerse in maniera lampante gravi irregolarità di tipo procedurale di cui si stanno occupando a vario titolo diversi organismi di controllo, dalla Procura della Repubblica alla Guardia di finanza.