Il Presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone ha voluto rivolgere un messaggio di
auguri ai molisani e al mondo politico e istituzionale della regione per il nuovo anno.

Questo il testo:
“Quello che si conclude è stato un anno denso di avvenimenti per la vita politico-istituzionaledel Molise e dell’Italia intera. Le elezioni politiche prima, e quelle regionali poi, hanno visto partiti, movimenti e schieramenti confrontarsi su idee, programmi e progetti da sottoporre alla valutazione del corpo elettorale. Ai momenti della proposta e della scelta in democrazia segue però quello della operatività. In questi primi mesi della XII Legislatura, all’interno del Consiglio regionale, maggioranza e opposizione si sono quindi confrontati, e a volte scontrati, sui temi più importanti e di maggiore impatto per i vari strati della popolazione. Le problematiche scaturite dalla crisi da lungo tempo in corso sono molte e di difficile soluzione, anche in considerazione del fatto che molti strumenti di intervento non sono nelle sole disponibilità della Regione, ma appartengono allo Stato, alla UE, come anche agli Enti locali.

Occorre dunque un lavoro sinergico tra tutti gli attori in scena: istituzioni, mondo delle imprese e del lavoro, terzo settore ecc.. E’ necessario riscoprire l’importanza della sussidiarietà e della solidarietà, sia verticale che orizzontale, cercando di concederle quando i nostri interlocutori ne hanno bisogno, ma anche sperando di riceverle dagli altri quando esse sono a noi necessarie. Ma soprattutto occorre che noi molisani riscopriamo l’orgoglio di appartenere a questa terra che certamente vive oggi tanti problemi, rinvenienti da molte cause, anche del passato. Dobbiamo però essere consapevoli che, come ricordava Winston Churchill, “se apriamo una lite tra il presente e il passato, rischiamo di perdere il futuro”. Tutti dobbiamo dunque lavorare per il futuro di questa terra, perché questa terra è di tutti i molisani e quindi ognuno ne è egualmente responsabile. Allora l’augurio che sento di fare a ciascun molisano, ovunque esso risieda, sia in regione che all’estero, è di assaporare ogni giorno il piacere di appartenere a questo nostro Molise, di sentire l’orgoglio di essere parte di una terra antica e ricca di storia e tradizioni. Una terra che ha sì tanti problemi, al pari di altri luoghi d’Italia, ma che con coraggio saprà tenere la barra dritta e affrontarli così come hanno fatto le varie generazioni che ci hanno preceduto e che hanno dovuto, diversamente da noi, far di conto con guerre, miseria, malattie, cataclismi e prevaricazioni. Per fronteggiare queste avversità con successo però, non possiamo farci tentare dalla voglia di dividerci, o di prendere le distanze.

Tutti siamo sulla stessa nave, e nel mezzo della tempesta è del tutto inutile attardarsi a gridare al vento stralinei confronti di chi regge il timone. E’ ben più saggio che l’equipaggio resti al proprio posto,svolga il proprio lavoro, cercando tutti insieme di portare la nave nel mare calmo;diversamente il naufragio sarebbe inevitabile e tutti avrebbero perso. Evitiamo di sprecarerisorse intellettuali e dialettiche nel ripetere all’infinito il solito scoraggiante “tutto va male,siamo in un inarrestabile declino”, e investiamo tali risorse e ogni altra capacità ideativa ecreativa a nostra disposizione per affrontare opportunamente le negatività che abbiamo innanzi, e per guardare opportunamente le evidenze positive di questo nostro Molise al fine di trarre proprio da queste il coraggio e la forza di costruire un futuro possibile per noi e per i nostri figli. Buon 2019 a tutti e a ciascuno. Viva il Molise, viva i molisani”.