Making The Connection, una visione comune per affrontare la violenza sulle donne, i bambini e le bambine: ieri alla Camera dei Deputati la Presentazione del Rapporto.

In occasione della Giornata internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne e della Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è stato presentato ieri 21 novembre alla Camera dei Deputati ‘’ Making the Connection’’ , il rapporto sul tema, che ha offerto un’inedita chiave di lettura della violenza contro donne e bambini, sottolineando il loro stretto legame e loro intrinseca trasmissione intergenerazionale. La presentazione, organizzata dal presidente di WeWorld Onlus Marco Chiesara, ha visto tra gli altri la decisiva presenza alla Tavola Rotonda dell’Assessore alle Politiche Sociali Regionale Luigi Mazzuto, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni. L’Assessore Mazzuto ha sottolineato come ‘’ i dati sulla violenza contro le donne siano drammatici; anche la Conferenza delle Regioni, unitamente alla Commissione degli Assessori alle Politiche Sociali, ha attivato infatti negli ultimi tempi un confronto aperto e costruttivo sia con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sia con il Dipartimenti Pari Opportunità e Famiglia, allo scopo di costruire strumenti di programmazione rispondenti alle esigenze dei nostri territori cercando di definire le priorità ed individuare le risorse necessarie a finanziarle’’. ‘’ Un ruolo significativo viene riservato’’ – ha affermato ancora Mazzuto –  ‘’anche alla luce dell’intervenuta riforma del Codice del Terzo Settore, ai soggetti del privato sociale che ha operato affiancando le Istituzioni nell’assolvimento di funzioni così rilevanti. Come evidenziano i dati, la violenza sulle donne e la violenza sui bambini/e condividono numerosi fattori di rischio, originano dalle stesse norme sociali e culturali, hanno conseguenze comuni, cumulate e combinate, si verificano in maniera concomitante e si trasmettono di generazione in generazione. Sono questi i fattori che’’  – prosegue Mazzuto –  ‘’richiedono l’adozione di una visione comune che sappia riconoscere i punti di connessione e condivisione tra i due fenomeni, e che tenga conto di questa complessità’’. ‘’Può essere importante’’ – conclude l’Assessore – ‘’introdurre nei programmi scolastici l’Educazione Civica che non significa solo insegnamento sul ruolo dello Stato e sul suo funzionamento ma deve mirare a formare l’individuo sui temi di convivenza sociale corretta e di rispetto dell’altro e delle cose che lo circondano’’. Infine sono state individuate tre linee di intervento politico di prevenzione e contrasto ai due fenomeni, che vanno affrontati in maniera congiunta: a- lavorare sul nucleo familiare come destinatario di interventi di prevenzione; b- creare un nuovo fondo per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro donne e bambini; c- fare prevenzione in ambito scolastico per studenti e per insegnanti.