Non luoghi di culto, bensì ex aziende lavorative del nucleo industriale di Pozzilli da decenni chiuse e pericolanti

Potremmo definirle “cattedrali nel deserto” ! Non stiamo scrivendo ovviamente di luoghi di culto, ma di ex stabilimenti industriali del nucleo produttivo d’Isernia /Venafro, ossia di Pozzilli, che negli anni ’70,’80 e ‘90 diedero occupazione e risorse finanziarie a tanti lavoratori sia molisani che extraregionali, e che oggi sono desolatamente cadenti ed abbandonati dopo aver chiuso i battenti da decenni sotto l’incalzare di situazioni nuove che si rivelarono purtroppo deleterie per la loro sopravvivenza, tant’è appunto la scomparsa.

Diverse le situazioni di tal fatta nel citato nucleo produttivo di Pozzilli e per tutte segnaliamo la tensostruttura all’epoca avveniristica, suggestiva e bella a vedersi all’interno della quale si eseguivano ricerche ed analisi chimiche su plastica ed altri materiali, occupando operai e professionisti. Una mega struttura di acciaio e tendoni, con intorno ulivi, acqua e zampilli che conferivano al sito un aspetto decisamente suggestivo ed attraente. All’epoca erano in tanti ad ammirare quotidianamente dall’esterno l’azienda, esternando giudizi e commenti ampiamente positivi.

Oggi purtroppo la realtà è tutt’altra. Chiusa da decenni l’azienda probabilmente per diverse strategie imprenditoriali o per sopraggiunte nuove normative in fatto di aree produttive, e cessata al suo interno qualsivoglia attività, la predetta tensostruttura è del tutto rovinata e cadente, mancando da tempo manutenzione ed altro. Sta vistosamente cedendo e si teme da un momento all’altro il suo crollo definitivo. Anche all’esterno la situazione è tutt’altro che bella : l’acqua ristagna, gli ulivi sono incolti e risultano solo abbandono ed incuria là dove prima c’erano presenza umana e lavoro.

Dal che l’interrogativo di tanti : “Vista la pessima situazione ormai in atto da anni, non sarebbe il caso di smantellare tale cadente struttura prima che intemperie, raffiche di vento o altro possano far volar via ogni cosa, arrecando problemi e pericoli all’incolumità di quanti transitano sulle strade interne del nucleo industriale di Pozzilli e degli stessi lavoratori che si recano o escono dalle altre aziende dell’agglomerato produttivo del Molise occidentale ?”. Considerazioni plausibili, di cui conviene tener conto.

Tonino Atella