di Tonino Atella
Così tanti abitanti del Comune dell’estremo Molise occidentale
<Trattasi di una bella, moderna e confortevole struttura a scavalcare il corso delle acque piovane in discesa dai monti dell’interno e le cui spallette in metallo ricordano le onde del Mar Mediterraneo, tant’è il nome che all’atto della realizzazione più di uno intese dargli, appunto Mediterraneo. In effetti chi l’ideò, provvide a far realizzare al suo esterno “onde” in ferro che davano e danno l’idea del moto ondoso del mare in movimento. “Onde” spumeggianti ed alte che abbelliscono il ponte, impreziosendolo ed arricchendolo di suggestione>. A parlare sono diversi cittadini di Pozzilli, riferendosi al ponte all’ingresso ovest del loro Comune per quanti provengono o s’immettono su Via Maiella, arteria che collega il predetto centro alla vicina Venafro.<La suggestione di “Mediterraneo” è tanta perché bello e particolare, date le “onde” metalliche ai lati. Tali “onde” però, così come l’intera struttura, hanno bisogno di una mano di vernice per fermare la ruggine che sta prendendo il sopravvento. E’ si suggestivo, Mediterraneo, ma occorre sanarlo in fretta prima che possa perdere pezzi. Nessun problema di stabilità, pensiamo, e quindi di pericolo per chi l’attraversa, ma l’opportunità di verniciarlo per fermare la ruggine che avanza appare più che opportuna>.