Finalmente il Molise ha ufficialmente riconosciuto e dato atto dell’impegno socio/umanitario di un proprio concittadino, Nicandro Franchitti, nativo di Pozzilli.
Questi anni addietro aveva meritato alla memoria l’altissimo pregio di essere insignito dell’onorificenza di “ Giusto tra le Nazioni “ per aver aiutato, anche a rischio della vita propria e dei suoi familiari, gli ebrei nel ghetto della Capitale -dove il molisano lavorava e viveva coi suoi- nel corso della seconda guerra mondiale.
A riconoscere la dedizione del “Giusto tra le Nazioni” originario del Molise è stato il Comune di Pozzilli, dove il nostro era nato, che con pubblica cerimonia ha intitolato a Nicandro Franchitti una strada del proprio territorio, cointestandola con Mons. Del Corpo, figura storica dell’ambito religioso cittadino. Per la predetta intitolazione sono intervenuti amministratori locali, esponenti politici e comuni cittadini a sottolineare lo spessore sociale ed umano di Nicandro Franchitti, persona per natura socievole e disponibile verso il prossimo, e la valenza religiosa di Mons. Del Corpo.
Ma chi era Nicandro Franchitti e cosa fece per meritare l’altissima onorificenza istituita nel 1963 dallo Stato di Israele. Come detto viveva con la propria famiglia nella Capitale dove lavorava. Una volta libero da impegni, si dedicava a tutto quanto poteva servire ed aiutare gli ebrei nel ghetto di Roma. Prelevava da casa propria e portava nel ghetto per venire incontro alle necessità di quanti lì vivevano ed in siffatta opera socio/umanitaria era affiancato dalla moglie.
Non una volta corse pericoli di vita, ma ciò non lo distolse un solo attimo dal continuare a soccorrere gli ebrei nel ghetto. Terminato il conflitto, lo Stato israeliano volle istituire l’alta onorificenza de “ I Giusti tra le Nazioni “ ( nel mondo ne sono in tutto 20mila, con citazione per 417 italiani) per sottolineare e ricordare quanti avevano dato anche a rischio della loro vita.
E tra questi appunto venne fuori il nome del molisano Nicandro Franchitti nel frattempo scomparso ed ai cui familiari furono consegnati con solenne cerimonia attestati ed onorificenze spettanti alla memoria del loro coraggiosissimo congiunto
. A nome del molisano fu altresì messo a dimora nel Giardino dei Giusti presso il Museo Yad Vashen di Gerusalemme un albero a perenne ricordo del prezioso personaggio, insignito altresì della Cittadinanza Onoraria di Israele.
Nicandro Franchitti di Pozzilli, un “giusto” nel senso pieno del termine, ampiamente meritato e come tale da additare alle future generazioni perché crescano nella pace e nel rispetto del prossimo.
Tonino Atella