Il Molise dopo anni di esclusione, finalmente appare nelle procedure delle stabilizzazioni nel Servizio di Recapito di Poste Italiane. Infatti, 15 portalettere ex precari di Poste Italiane S.p.A. verranno consolidati. Ne danno notizia i Segretari Regionali della SLC Cgil del Molise Luigi De Francesco, della Uilposte Molise Aniello Pascarelli e della UGL Comunicazioni del Molise Franco Battista che esprimono soddisfazione per quanto deciso dalla Società Poste Italiane nella Regione Molise. Tuttavia, gli stessi esponenti sindacali territoriali si augurano che “ciò possa rappresentare solo il primo passo verso una riorganizzazione dei servizi che ponga al centro la DIGNITA’ e il RISPETTO DEI LAVORATORI”.
“ Parliamo solo di un primo risultato raggiunto attraverso l’ultimo accordo nazionale delle Politiche Attive del Lavoro – commentano i Segretari – che è stato possibile soprattutto grazie all’impegno delle sigle sindacali SLC Cgil Molise, Uilposte Molise e della UGL Comunicazione del Molise che hanno sempre messo in luce le criticità del comparto del recapito regionale: a partire proprio da un precariato storico con riflessi, ovviamente negativi, sia sull’incertezza dei lavoratori che sulla qualità del servizio. Quest’ultimo minato da un continuo turn-over di contratti a tempo determinato che impediva e impedisce ai portalettere di raggiungere una dettagliata conoscenza del territorio entro il quale operavano e operano”.
I Segretari Regionali sperano anche che questa virtuosa iniziativa aziendale si possa fondere con gli ultimi risultati ottenuti nella stesura dell’ultimo verbale delle Politiche Attive del Lavoro sottoscritto in data 08 Febbraio 2022 che prevede ulteriori processi di trasformazioni dei contratti Part-Time in Full-Time, assunzioni e di circa 252 sportellizzazioni cioè, l’ingresso di portalettere all’interno degli uffici Postali. Ovviamente, continuano i Segretari Regionali qualora nelle successive fasi di questa ulteriore tranche, sempre gestite in ambito nazionale, si dovesse stabilire una quota parte anche per il Molise significherebbe offrire aiuto ai colleghi applicati oggi allo sportello che da anni lamentano una atavica carenza di personale.
I Segretari De Francesco, Pascarelli e Battista auspicano che anche la imminente Mobilità, processo facente parte delle Politiche Attive del Lavoro, non sia la riproposizione di quella degli scorsi anni che ha visto una gestione opaca o, per meglio dire, clientelare. Consapevoli del fatto che, per le regole in atto non sia semplice incastrare le richieste e le relative offerte, gli stessi Rappresentati sindacali chiedono che eventuali necessità che non possano trovare accoglimento vengano gestite attraverso un percorso trasparente da contrattare in ambito regionale con le OO.SS. territoriali, così da coniugare le esigenze locali con le aspettative dei lavoratori postali molisani.
In ultimo ma, certamente non per importanza, gli esponenti delle Sigle sindacali della SLC Cgil Molise, della Uilposte Molise e della UGL Comunicazioni Molise auspicano che anche altre sigle sindacali si uniscano in azioni unitarie.