Gli agenti della Squadra Mobile di Isernia hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 46enne di Bollate (MI), resosi responsabile di truffa, sostituzione di persona, false attestazioni sulla propria identità e possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi.

L’uomo si era presentato presso la filiale di una banca pentra esibendo una carta di identità rilasciata dal Comune di Isernia e chiedendo l’apertura di un conto corrente.

Dai controlli di routine presso l’Ufficio Anagrafe del Comune, era emerso che il dirigente firmatario della carta d’identità non era mai stato un loro dipendente.

Dopo qualche giorno, l’uomo aveva contattato telefonicamente la banca per verificare che il conto corrente fosse stato attivato ma, quando l’impiegato gli aveva chiesto di recarsi personalmente allo sportello, non si era più fatto vivo.

Le indagini della Polizia, informata dalla banca, hanno consentito di identificare e rintracciare l’uomo e di accertare che la carta di identità esibita allo sportello bancario è palesemente falsa.

L’uomo era già stato arrestato in flagranza di reato mentre cercava di negoziare un assegno dell’importo di diverse decine di migliaia di euro in un’altra città, sempre utilizzando un documento falso.