Denunciato per simulazione di reato.
Ieri, un 54enne di Napoli è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria dalla Polizia
Stradale di Isernia, per aver denunciato una rapina perpetrata ai suoi danni, in realtà
mai verificatasi.
Un’indagine velocissima quella svolta dagli investigatori della Squadra di P.G.
della Stradale, che, in sole due ore, hanno raccolto le prove che smontavano la
denuncia di rapina sporta nella tarda mattinata.
L’uomo aveva denunciato, prima ad una pattuglia della Polizia Stradale
impegnata nei controlli su strada, e poi negli uffici della Sezione, di essere stato
vittima pochi minuti prima di una rapina, da parte di due persone a bordo di uno
scooter.
Questi, nel racconto del denunciante, lo avrebbero costretto a fermarsi all’altezza
dello svincolo di Isernia – S. Spirito della S.S.85, mentre era alla guida del furgone
dell’azienda per la quale lavora e, successivamente, si erano impossessati di un tablet
aziendale e di un giubbino, dandosi poi alla fuga.
Il racconto dell’uomo, però, ha fatto sorgere fin da subito molti dubbi ai
poliziotti, che si sono messi alla ricerca di riscontri su quanto denunciato.
Le immagini riprese da un impianto di videosorveglianza privato hanno
consentito di acquisire elementi che sconfessavano inequivocabilmente l’uomo, il
quale, messo davanti all’evidenza delle prove raccolte, non ha potuto far altro che
confessare di essersi inventato tutto.
In realtà, l’uomo aveva la necessità di giustificare con l’azienda l’ammanco del
tablet ed i danni del furgone causati in altre circostanze.
Per tal motivo aveva pensato di inventarsi di aver subito una rapina ad Isernia.
Non aveva fatto i conti, però, con l’intuito dei poliziotti della Stradale, che lo hanno
denunciato alla locale Procura della Repubblica per simulazione di reato.