Pronti 210 miliardi per il Sud-Italia e la nostra regione dovrà sfruttarli al meglio!

di Erika Angelone

Il Molise è una delle regioni con maggiori difficoltà ed è, come purtroppo sappiamo, addirittura a rischio sopravvivenza. Il dato demografico impietoso ci dice che se dovesse continuare questo trend demografico negativo nel giro di qualche decennio la nostra regione potrebbe di fatto scomparire.

E’ assolutamente necessario intervenire con investimenti tempestivi e mirati per rendere competitivo il Molise. Questo è l’obiettivo principale che tutti i molisani si aspettano. L’occasione ci viene oggi consegnata, su un piatto d’argento, proprio dalla possibilità di utilizzo dei fondi del PNRR. Le potenzialità di investimento che avremo grazie alle politiche espansive messe in atto dall’Unione Europea sono un evento quasi irripetibile. A memoria d’uomo, neanche il famoso ormai “Piano Marshall“ era stato tanto capace da diffondere una quantità così ingente di fondi investiti nel nostro Paese.

Investimenti mirati sul pubblico e sul privato, programmazione di  sviluppo economico ed altri servizi, oltre alle infrastrutture, sono alla base di una significativa ripresa economica della regione. Il tutto potrebbe tradursi presto in una forte crescita economica se venissero adottate le giuste politiche, senza sperpero di alcun genere.

Il Molise, si sa, è carente da un punto di vista di infrastrutture. La scarsità di queste ultime incide sulla capacità di crescita economica e sul livello di benessere di una collettività. La  rete di trasporti e telecomunicazioni, che appare scarsa e per nulla adeguata, la necessità del potenziamento delle ferrovie, la possibilità di progettazione e costruzione di una quattro corsie (il Molise è l’unica regione a non possederla), sarebbero quanto meno necessarie per rendere la nostra regione competitiva.

Bisogna rilanciare il territorio, e farlo in maniera oculata e precisa, anche perchè ci sarebbe in ballo la sopravvivenza della nostra regione!

Il Molise, non può perdere questo treno!