La dignità dei disabili gravi e gravissimi del Molise, rischia di venire lesa da scelte irragionevoli ed ingiuste adottate dalla Giunta Regionale e non modificate nemmeno al cospetto della situazione che si è venuta a creare a 50 giorni dalla conclusione del Programma annuale.
Con una decisione errata la Regione scelse di appostare l’80% dei 2.691.000 euro del finanziamento vincolato nazionale erogato dal Ministero del Lavoro, sui servizi ai disabili ed il 20% sui care giver, ovvero le indennità mensili pari a 400 euro. Nonostante le richieste di chiarimento, le interrogazioni consiliari rimaste inevase, la mozione rinviata in Commissione e la petizione popolare sottoscritta da centinaia di famiglie, la Giunta Regionale non ha inteso ascoltare nessuno ed a ridosso della scadenza del Programma prevista per il 31 maggio 2017, ci si trova al cospetto della stragrande parte dei finanziamenti non impegnati e non spesi, stante l’impossibilità da parte delle famiglie di richiedere servizi alle cooperative in assenza di un piano capace di intervenire sulle specifiche patologie di ciascun disabile grave e gravissimo.
Stante il rischio di perdere buona parte dello stanziamento ministeriale ho sollecitato formalmente da poco meno di un mese il mutamento del Programma in modo tale che tutti i disabili gravi e gravissimi presi in carico e inseriti come idonei nelle graduatorie degli Ambiti Territoriali di Zona possano accedere all’indennità mensile di 400 euro con decorrenza 1 giugno 2016 e fino al 31 maggio 2017. Se si adotta questa soluzione si potrà offrire un riscontro ai 426 disabili gravi e gravissimi molisani che salvo poche decine sono rimasti esclusi dall’erogazione delle 400 euro mensili malgrado persistano le patologie pregresse e nonostante non abbiano usufruito di alcun servizio di alcun genere da parte delle cooperative o dei Piani Sociali di Zona.
Non percorrere questa ipotesi rappresenterebbe una diabolica perseveranza in un errore che offende le famiglie e lede i diritti di cittadinanza di persone che soffrono disabilità molto gravi. La Giunta Regionale accolga questa proposta ed eviti che al danno del taglio delle indennità ai disabili si possa aggiungere la beffa di perdere la parte più consistente dei 2.691.000 euro del Fondo annuale ministeriale per la Non Autosufficienza.