Tra il dire e il fare c’è di mezzo la neve. Basta una spolverata di manto bianco per mandare in tilt un’intera provincia. Colpa della spending review che ha colpito la provincia pentra e l’amministrazione Coia si rabbatta come può promettendo un piano neve impossibile da mantenere.

In queste ore la percorribilità delle strade provinciali è improponibile nel 70% dei comuni. Non stiamo parlando dell’alto Molise, dove di neve ne è caduta tanta e ancora continuano le precipitazioni, con strade bloccate e recensite, come quella che da Staffoli conduce a Capracotta.

Parliamo dell’alto Volturno, della provinciale che da Colli al Volturno conduce ad Isernia e delle aree che riguardano buona parte dei comuni della provincia ove ci segnalano dei grandi disservizi. Sulle provinciali il transito risulta difficile, in molti casi gli sgombraneve non sono mai transitati  e se qualche mezzo si è visto, poi non è più ripassato, lasciando di nuovo impercorribili le arterie principali di collegamento alle statali.

La foto eloquente che pubblichiamo giunta in redazione da qualche minuto postata da un incazzatissimo molisano, si riferisce alla frazione di Canala sulla S.P. Vandrina, impossibile da percorrere, come si evince facilmente. Da quando si è avviata la perturbazione nevosa, qui non è passato nessun mezzo incaricato dalla provincia.

Altre segnalazioni simili ci giungono da tanti altri comuni.

Insomma, dal piano neve stilato sulla carta e dato in pasto agli organi di informazione, quale panacea risolutiva dell’ondata di gelo che sta interessando la nostra area dall’amministrazione provinciale, alla realtà effettuale di oggi vi è un abisso incolmabile.

Forse dei 46 su 49 centri affidati a ditte esterne e non controllati direttamente come un tempo dall’ente, sono il vero problema? Forse, ma non tocca a noi appurarlo, ma all’organo preposto, ai vertici della provincia. Il dato di fatto è che mentre stiamo scrivendo, molte famiglie sono bloccate in frazioni e comuni per via delle strade provinciali innevate e ghiacciate, per  cui il previsto piano neve si è rivelato inefficace e inefficiente.

Questo che ripubblichiamo in basso è il Piano neve come è stato diffuso dall’ente provincia:

<<Vista l’allerta meteo e le previsioni di abbondanti nevicate su tutta la regione, la Provincia di Isernia definisce quello che è il suo piano complessivo su un territorio con 864 km di strade che collegano i 52 centri.

Le aree geografiche sono state suddivise in quattro Nuclei Stradali (Alto Molise sede Agnone, Macerone sede Carovilli, Trigno Biferno sede Frosolone e Volturno sede Venafro). Le strade in gestione alla provincia di Isernia sono state poi ripartite in 49 Centri sgombro neve che individuano altrettanti itinerari per garantire la transitabilità in sicurezza durante il periodo invernale.

Dei 49 centri, 46 sono stati affidati a Ditte esterne operanti nel settore Edile Stradale ed Agricolo con mezzi ed attrezzature opportunatamente allestiti (Autocarro, Trattore, Pale gommate ecc.).

Mentre per il Servizio spargimento prodotti antigelivi sono stati affidati a nr. 10 Ditte esterne operanti sui quattro Nuclei Stradali (privati con Autocarri opportunamente allestiti). La Provincia inoltre possiede nr. 9 Autocarri allestiti con vomere e spargisale, una Pala gommata e nr. 3 mezzi speciali Turbine dislocate nella zona dell’ Alto Molise e dell’ Alto Sannio. Detti mezzi guidati da nr. 12 Operatori specializzati Autisti di ruolo dell’ Ente vanno a coprire tutte le situazioni emergenziali e di criticità atmosferiche su tutto il territorio.>>