Vista la proclamazione dello sciopero generale nazionale del 28/09/2016 indetto dalle segreterie nazionali di categoria (SLP-CISL; SLC-CGIL; Failp-CISAL; Confsal Comunicazioni e UGL Comunicazioni) e la nota del 31 ottobre, confermo la mia adesione al presidio dei lavoratori postali molisani previsto per il 4 Novembre prossimo a Campobasso, per condividere insieme la difesa della funzione pubblica di POSTE ITALIANE S.p.A e del servizio universale svolto su tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento alle aree interne dove nessuna azienda vocata al profitto potrebbe mai abbattere la diseconomia tra costi e ricavi.
Bisogna contrastare l’ipotesi di totale privatizzazione di POSTE ITALIANE S.p.A e mantenere il controllo societario con maggioranza in mano alla Cassa Depositi e Prestiti e allo Stato, al fine di evitare ogni speculazione finanziaria di Fondi Sovrani di Paesi Esteri e/o di speculatori internazionali, orientati a massimizzare i profitti a detrimento della qualità dei servizi, ed arretrando dalle periferie e dalle zone marginali e meno popolate.
Il risparmio privato italiano non può finire nelle mani di società estere disinvolte e del tutto disinteressate sia all’universalità del servizio pubblico e sia ai diritti degli utenti e dei lavoratori. E’ indispensabile contrastare questo scellerato disegno di svendita del patrimonio pubblico nazionale e salvaguardare una società che svolge un’attività di pubblica utilità con un’encomiabile attenzione per gli anziani e per le comunità più piccole del nostro paese.