Alle prime luci dell’alba gli uomini ed i mezzi del Reparto Operativo Aeronavale di Termoli sono impiegati nella vigilanza delle acque molisane, in relazione ai compiti istituzionali demandati al corpo che di recente ha assunto altresì il ruolo di unica forza di polizia in mare, sotto il profilo della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare.

Così nell’ambito di un costante ed articolato piano di vigilanza finalizzato al contrasto dei traffici illeciti via mare diretto e coordinato dal Comandante del ROAN di Termoli, Ten.Col Roberto Di Vito, nella serata di ieri, 22 luglio, i militari della dipendente Stazione Navale di Termoli a bordo di due unità navali impiegate, di elevate prestazioni tecnico nautiche, avvistavano a largo di Petacciato un potente gommone oceanico che alla vista dei mezzi del Corpo si dava alla fuga verso il largo.

Aveva inizio un rocambolesco inseguimento che solo la perizia marinaresca dei finanzieri consentiva l’abbordaggio del mezzo ed il successivo fermo. Condotto presso gli ormeggi di Reparto, lo stesso risultava carico di circa una tonnellata e mezza di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, con due scafisti a bordo di nazionalità albanese e di giovane età.

Veniva prontamente notiziata l’autorità giudiziaria presso la Procura di Larino, sottoposto a sequestro il mezzo con il relativo carico di droga e tratti in arresto gli scafisti, successivamente condotti presso la Casa Circondariale di Larino.

L’importante risultato conseguito si aggiunge ad altre operazioni conclusasi nel recente passato nel tratto di mare adiacente le coste molisane, a riprova dell’interesse in questa area dei sodalizi criminali dediti ai traffici di droga.