Pesino, Presidente del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, senza freni contro Regione Molise e Comune di Venafro : “Letteralmente dimenticati ed abbandonati dalle istituzioni ! Siamo stati lasciati senza finanziamenti e tra mille problemi. Sarà il caso di modificare la nostra denominazione, togliendo quel <Regionale> oggi del tutto fuori luogo”.

Emilio Pesino, Presidente del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, non ha lesinato giudizi abbondantemente negativi sui comportamenti di Regione Molise, per l’esattezza dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, e dello stesso Comune di Venafro in materia di finanziamenti ed attenzioni delle istituzioni pubbliche regionali e locali nei riguardi del Parco da lui presieduto. Il professionista l’ha fatto pubblicamente e senza risparmiarsi affatto nel salutare all’interno della sede del Parco, in piazza Ss. Annunziata a Venafro, i convenuti all’ultimo “Pomeriggio d’Autunno nella Venafro Antica”, ciclo di appuntamenti promossi da “I Venafrani per Venafro” per far conoscere ed apprezzare peculiarità, personaggi e dialetto venafrani. “Nel ringraziarvi della vostra gradita presenza -ha attaccato Pesino- e nel ribadire la disponibilità di questa sede per altre vostre iniziative assai interessanti sotto il profilo sociale, storico e culturale, permettete che esponga le difficoltà che il Parco da tempo sta vivendo. La Regione Molise, e più specificamente l’Assessorato regionale all’Agricoltura, in questi ultimi anni ci ha del tutto abbandonati lasciandoci senza finanziamenti e nell’impossibilità materiale di svolgere alcuna attività intesa a promuovere il nostro territorio ed il prodotto autoctono per eccellenza, appunto l’ottimo olio extravergine venafrano. Non è così che si amministra ! Tante le aspettative di molti e tutte andate deluse per comportamenti assolutamente incomprensibili. Ritengo opportuno a questo punto ripensare la denominazione stessa del Parco rimuovendo il termine “Regionale”, visto che non ha motivo di continuare ad esistere per tutto quanto dalla Regione Molise non fatto a favore dell’ente che mi onoro presiedere”. La dura “reprimenda” di Pesino non ha risparmiato lo stesso Comune di Venafro, a sua volta assente in fatto di adempimenti amministrativi a favore del Parco : “Alla luce delle risapute nostre difficoltà economiche -ha aggiunto il professionista- avevamo chiesto al Comune di Venafro interventi amministrativi a tutela del Parco, ma anche in questo caso nulla è stato fatto ! Non riesco a capacitarmi di siffatti comportamenti !”. Dichiarazioni durissime a testimoniare le difficoltà che il Parco sta vivendo dopo gli esordi e i propositi più che positivi degli anni addietro. E’ la testimonianza dei problemi che la macchina amministrativa va incontrando a tutti i livelli, deludendo a piene mani il semplice cittadino e quanti cercano disperatamente di tenere a galla gli enti loro affidati.

Tonino Atella